Laboratori didattici che non temono confronti

La Facoltà di Scienze Ambientali della Seconda Università è nata otto anni fa. Dopo un lungo purgatorio trascorso a via Arena, in contrada San Benedetto, alloggiata provvisoriamente in locali del tutto inadeguati, da dodici mesi circa è in via Vivaldi 43, alle spalle della stazione ferroviaria di Caserta. Una sistemazione finalmente ottimale, sottolinea il professor Umberto Arena, Direttore del Dipartimento di Scienze Ambientali. “E’ venuto recentemente a trovarci un docente dell’Istituto Gastecnologico di Chicago, impegnato in un giro di visite in Europa. Ha detto che abbiamo un patrimonio di attrezzature unico. In effetti i laboratori didattici di Chimica, Fisica, Informatica e Biologia non temono confronti, perché sono capienti ed all’avanguardia, sotto il profilo delle attrezzature”. Gli fa eco il Preside della Facoltà Benedetto Di Blasio: “abbiamo un aulario da mille posti, una biblioteca di 6000 volumi e 60 periodici, laboratori di ricerca, nei quali lavorano i docenti e gli studenti impegnati con le tesi”. La qualità delle attrezzature rappresenta dunque il fiore all’occhiello di una facoltà che punta inoltre molto sui rapporti con imprese ed enti. Tramite convenzioni ed accordi molti studenti svolgono direttamente in azienda le loro tesi di laurea. “Valorizzare il rapporto con la realtà produttiva -spiega il professor Arena-, significa dare la possibilità ai nostri studenti di andare a svolgere la loro tesi alla Napoligas, oppure alla Algida, o magari alla Montefibre, od ancora in un consorzio per il compostaggio dei rifiuti. Sono i settori più promettenti, basti pensare che nel giro di due o tre anni tutte le piccole e medie imprese dovranno avere in organico un esperto di sicurezza ed ambiente. Il laureato in Scienze Ambientali può rispondere a queste esigenze, purché sia ben preparato. Un buon laureato in Scienze Ambientali è un tecnico multidisciplinare; un cattivo laureato in Scienze Ambientali è un tuttologo”. Lo scorso anno si sono immatricolati circa settanta studenti. Quindici i laureati fino ad oggi in Scienze Ambientali. “Lavorano tutti ed in settori attinenti alla loro preparazione”, sostiene il Preside Di Blasio. 
Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Microbiologia integrate, Diritto dell’Ambiente, un colloquio di lingua: queste le materie del primo anno di un Corso di Laurea che ne prevede cinque. I corsi iniziano il 2 ottobre. Per informazioni: Segreteria studenti (0823/274803); Segreteria della Facoltà (0823/274812); Segreteria della Presidenza (0823/274437); www.unina2.it//sa
- Advertisement -




Articoli Correlati