Laboratori e seminari

Mediazione Linguistica e Culturale “mostra un significativo aumento in termini di immatricolazioni, tuttavia si tratta di cifre che variano di giorno in giorno”, informa la prof.ssa Oriana Palusci, docente di Lingua e Linguistica inglese e Coordinatrice del Corso di Laurea. Un numero sempre crescente di studenti aspira, dunque, a formarsi per intraprendere un percorso professionale nuovo ma ampiamente spendibile nel mercato del lavoro. “Inoltre questo Corso di studi – aggiunge la docente – sembra rispondere in pieno al concetto di professionalizzazione richiesto dalla riforma”. Consigli agli studenti: “Il tempo e la pazienza sono requisiti imprescindibili. Purtroppo nelle annualità successive si verifica un calo della frequenza: le lingue non si imparano da soli. Spero che gli studenti frequentino costantemente anche le esercitazioni linguistiche con i lettori”. Sulle strutture: “Stiamo lavorando in sinergia con il Polo Didattico per far fronte ai disagi logistici legati ai corsi dalla forte affluenza. L’obiettivo è assicurare uno svolgimento della didattica efficace ai fini della preparazione e formazione dei nostri studenti”. La prof.ssa Palusci fornisce anche qualche notizia sulla sua cattedra: per il quarto anno consecutivo, gli studenti della prima annualità di Lingua e Linguistica inglese sosterranno la prova scritta propedeutica a quella orale che si discuterà solo con il docente madrelingua. Novità assoluta di quest’anno: lo studio dell’inglese attraverso testi contemporanei di Londra. “I temi spaziano dai trasporti pubblici (la metropolitana), alla bandiera e alle suffragette. È un tentativo sperimentale per sollecitare lo studio della lingua e della linguistica, ma anche per stimolare gli studenti, che spesso si annoiano, proponendo qualcosa che possa piacere e sfatare così l’idea dell’apprendimento stereotipato dell’inglese nelle scuole”. Un’anticipazione, l’attivazione del laboratorio “Narrazioni urbane: i linguaggi della città”. Durante gli incontri, sei in tutto, i docenti terranno delle conferenze in cui alcune città metropolitane europee saranno messe a confronto con Napoli. “È importante che i ragazzi si proiettino fuori, per capire dove sono”, commenta la docente. Il primo incontro “Londra, città multiculturale?” si terrà il 4 dicembre alle ore 14.30 presso il Palazzo S. Maria Porta Coeli in via Duomo. L’iniziativa è rivolta a tutti gli studenti, la frequenza consente l’acquisizione di 2 crediti nell’ambito delle Altre Attività. 
Lingue orientali,
attenzione agli
accostamenti
Incremento sostanziale anche per gli iscritti al Corso di Laurea Triennale in Lingue orientali e africane. “Ad ora (12 novembre) si parla del 10-20% in più di immatricolati rispetto all’anno scorso. Tuttavia, si tratta di dati che vanno trattati con cautela perché ancora in fase di assestamento, se consideriamo il termine ultimo per le iscrizioni”, dice il prof. Michele Bernardini, docente di Lingua e Letteratura persiana e Coordinatore del Corso di Laurea. Cifre in crescita ai corsi di lingua coreana, persiana, giapponese, turca e araba. “Se crescono i numeri – dichiara il docente – l’importante è garantire agli studenti una formazione qualitativamente alta. Non più di ottanta studenti in aula, è questo il requisito da rispettare per assicurare l’interazione docente-studente quale momento fondamentale ai fini dell’apprendimento linguistico”. Spesso le scelte degli studenti si polarizzano intorno ad alcune aree e abbinamenti linguistici che rischiano di proiettare i discenti contemporaneamente in due aree geografiche differenti. “In genere sconsigliamo l’accostamento dell’arabo al cinese: due idiomi che, messi insieme, rischiano di essere troppo dispersivi”, spiega il docente. Pertanto i matrimoni linguistici sono scelte che bisogna effettuare con la dovuta ponderazione. “Il Corso di studi – afferma – è stato razionalizzato a fronte delle nuove disposizioni ministeriali. Inoltre, i primi riscontri sui criteri di valutazione riguardanti la didattica sono risultati positivi, in particolare l’attività di tutorato condotta dai noi docenti si è rivelata una macchina piuttosto efficiente”. Seminari dedicati al genere letterario giallo, alla figura mitica del prete nel Medioevo, rassegna di cinema persiano, indonesiano, ebraico sono tra gli eventi in programma.
Situazione piuttosto stabile a Scienze Politiche. Al 13 novembre sono 285 gli studenti immatricolati al Corso di Laurea di primo livello in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. “In proiezione della data di scadenza per le immatricolazioni, prorogata con mora fino a dicembre, ci aspettiamo un incremento del 20%: l’anno scorso gli iscritti sono stati circa 300”, commenta il prof. Michele Gallo, docente di Statistica e Coordinatore del Corso di Laurea. Lo studente di Scienze Politiche può essere definito “un pentatleta”: conoscenze linguistiche, sociologiche, storiche, economiche e giuridiche caratterizzano il suo profilo di studi. Ed è proprio la formazione a stampo eclettico a rendere appetibile questo Corso. “Il mercato del lavoro, oggi spesso illusorio, richiede profili che abbiano maturato una pluralità di conoscenze e abilità: in quest’ottica il laureato in Scienze Politiche risponde a tali esigenze”. Inoltre, ad attrarre gli studenti è l’ampio ventaglio per la scelta delle lingue (24 idiomi circa), che differenziano l’offerta formativa de L’Orientale rispetto a quella degli altri Atenei campani. Tra le novità per il prossimo anno accademico, l’introduzione di un test di ingresso nazionale. “Si tratta di un test di autovalutazione per verificare le competenze degli studenti al momento del loro ingresso, individuando così le aree in cui le loro conoscenze vacillano e potenziarle giocando d’anticipo”, chiarisce il docente. Il test, promosso dai Presidenti dei Corsi di Laurea di Scienze Politiche, ha un carattere puramente informativo, non di sbarramento. “È anche un modo per comparare il livello di preparazione dei nostri studenti, rispetto a quelli degli altri Atenei”. Laboratori in lingua veicolare, altra new entry. “I laboratori si svolgeranno in lingua inglese, requisito minino per i nostri studenti”, annuncia il docente. Tra i consigli per i nuovi iscritti, a cui il prof. Gallo indirizza il suo saluto di benvenuto: “seguite, seguite e… seguite. Siate presenti sempre, se è necessario inseguite i docenti, ma, soprattutto, concludete il ciclo di studi nei tempi previsti”.
Rosaria Illiano
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