Sale l’indice di gradimento degli studenti della Facoltà di Agraria. Lo si evince, in maniera indiretta, anche da uno studio condotto su un campione di 430 matricole, di cui oltre il venticinque per cento dichiara di aver optato per la Facoltà di Portici sotto consiglio di studenti già iscritti. “Rispetto all’anno scorso, questa voce è raddoppiata, e il dato mi rende estremamente soddisfatto. Significa che circolano giudizi positivi”, afferma il prof. Domenico Carputo, docente di Genetica agraria, responsabile dell’attività di orientamento che conduce questo studio da sei anni. “Sottoponiamo un questionario ai ragazzi presenti in aula dopo tre o quattro settimane dall’inizio dei corsi, quando c’è maggiore affluenza alle lezioni, al fine di migliorare la vita degli stessi ragazzi e far conoscere la Facoltà”, spiega Carputo. Diverse le conferme: oltre il 40 per cento sceglie il Corso Triennale in Tecnologie alimentari, la medesima percentuale proviene dal liceo scientifico, “al contrario di ciò che si potrebbe pensare e cioè che gli studenti di Agraria provengono da istituti tecnici agrari”, aggiunge Carputo. Oltre che su suggerimento degli studenti già iscritti, il 17 per cento sceglie la Facoltà grazie ad internet – “abbiamo un sito molto curato, www.agraria.unina.it e, con l’istituzione del Dipartimento, ce ne sarà uno nuovo” – mentre, per un’altra buona fetta, il 26 per cento, prevale nettamente l’interesse per la materia o per la natura in genere, “e ciò sta a significare l’arrivo di giovani estremamente motivati”, e i piani di studio proposti, oltre alle buone prospettive di lavoro, il possesso di una azienda agraria. Da non sottovalutare quel 9 per cento che si avvicina ad Agraria dopo una visita alla Facoltà. “Accogliamo ogni anno i diplomandi proponendo loro non il solito giro tra le aule, che pure è importante, ma portandoli nei laboratori dove hanno modo di fare esperienze pratiche, come analisi su alimenti, quali yogurt o passata di pomodoro”. La maggioranza degli studenti (il 68%) proviene dalla provincia di Napoli, segue Salerno con oltre il 13 per cento, e, in linea di massima, raggiungono la sede universitaria con i mezzi pubblici, impiegando tra i trenta e i sessanta minuti. “In accordo con il Comune di Portici, abbiamo predisposto alcune aree di parcheggio gratuito, per coloro che arrivano con l’auto. Basta lasciare sul cruscotto un attestato di iscrizione all’Università”. Non risulta alto il voto di maturità delle matricole: circa il 68 per cento ha conseguito una votazione tra 60 e 80.
Le matricole di Agraria si lasciano consigliare dagli studenti già iscritti
- Advertisement -