Legge 13: 60 MILIONI di euro alle Università Campane

“L’università e la ricerca si confermano le principali priorità della nostra azione di governo. Abbiamo deciso di stanziare il 14,3% della programmazione 2007-13 a favore di questo importante settore, per un totale di 2,1 miliardi di euro. E’ uno sforzo importante, che non ha pari in Italia e che siamo ben orgogliosi di portare avanti con determinazione”.
È la dichiarazione del Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino che sintetizza la conferenza stampa di lunedì 16 novembre sulla legge 13 del 2004 “Promozione e Valorizzazione delle Università campane”. 
Un incontro con i giornalisti per illustrare l’investimento regionale di 60 milioni di euro su progetti proposti dalle Università campane con riferimento alle annualità 2006, 2007 e 2008, oltre ai 10 milioni previsti per il 2009. 
All’importante ed atteso appuntamento oltre al Presidente della Regione erano presenti l’Assessore all’Università Nicola Mazzocca, i Rettori Guido Trombetti (Federico II), Francesco Rossi (Seconda Università), Gennaro Ferrara (Parthenope), Francesco Maria De Sanctis (Suor Orsola Benincasa), Raimondo Pasquino (Università di Salerno), Filippo Bencardino (Università di Benevento); i professori Giovanna Cassese e Sergio Sciarelli (Direttrice e Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli), Achille Mottola (Presidente del Conservatorio di Benevento) ed i rappresentanti degli studenti nel CUR (Comitato Universitario Regionale) Luigi Napolitano, Vincenzo Sansone e Stanislao Di Lucia.
“Un anno e mezzo fa – introduce Bassolino – ci incontrammo in questa stessa sala per parlare dello stato di applicazione della legge regionale per il sostegno all’università che per primi in Italia abbiamo fortemente voluto. Fu la prima uscita pubblica di Nicola Mazzocca nella sua veste di neo-assessore regionale. Ci trovammo tutti d’accordo sul fatto che il quadro nazionale per l’università e la ricerca non era certo roseo, e che sarebbe stato di grande importanza concentrare sforzi e investimenti regionali per garantire lo sviluppo e la competitività dei nostri atenei. Abbiamo intensamente lavorato e oggi ne cogliamo i primi importanti risultati”.
Un impegno, seguito con particolare attenzione dall’assessore Mazzocca, che ha portato all’approvazione del finanziamento che consentirà di realizzare in tempi brevi oltre 70 progetti, spaziando dall’adeguamento strutturale ed infrastrutturale dei luoghi per la didattica e dei laboratori alla riqualificazione degli ambienti, fino al ricorso alla manutenzione straordinaria per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Una boccata di ossigeno per il sistema universitario campano che, dal canto suo, investirà negli stessi progetti ulteriori 15 milioni di euro. 
Lo stanziamento elargito è frutto di una nuova modalità di investimento che ha visto lavorare la Giunta regionale con il coinvolgimento delle strutture amministrative delle Università, realizzando con loro piani attuativi annuali e relativi bandi che prevedono anche un controllo “step to step” con monitoraggio e valutazione mediante criteri di efficienza, efficacia, utilità e sostenibilità. 
Particolare attenzione è stata rivolta anche alla qualità dei servizi, circa 6 milioni di euro sono destinati alle residenze universitarie ed ai trasporti per gli studenti, parametro che influenza molto la valutazione degli Atenei a livello nazionale e che in passato, nonostante le eccellenze nella didattica e nella ricerca, ha sempre condizionato negativamente i nostri atenei nelle speciali classifiche di settore.
Ora, in pratica, parlando in termini calcistici, la palla passa agli Atenei, che devono far partire in tempi stretti quanto approvato e finanziato.
“Abbiamo lavorato bene nella consapevolezza che questa è un’iniziativa di enorme valore che guarda al futuro – dichiara Mazzocca – è indiscutibile che sia necessario un costante supporto finanziario ed una forte cultura della valutazione per la ricerca e la formazione universitaria, noi investiamo sul futuro, in controtendenza chiara con gli interventi a livello nazionale. La Campania, che per prima si è dotata di una legge per il sostegno alle Università, continua ad essere tra le Regioni che maggiormente supportano lo sviluppo della ricerca e del sistema di formazione”. A conferma, mostra un grafico sugli investimenti delle singole Regioni, evidenziando che la Regione Lombardia (tra le più ricche), unica in Italia ad aver previsto uno stanziamento simile, lo ha fatto solo per il 50%, la restante parte è stata coperta da strutture private.
Soddisfatti Rettori e rappresentanti degli studenti che però sperano, vista la critica situazione finanziaria delle Università meridionali, che anche dal Governo centrale vengano stanziati fondi per il sostegno degli Atenei anche per evitare che si creino differenze solo sulla disponibilità finanziaria e non per la valutazione sulla didattica e la ricerca, come dovrebbe essere. 
Gennaro Varriale
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