“La multidisciplinarietà è il vantaggio dei laureati in Studi politici, perché l’attuale mercato del lavoro richiede conoscenze diversificate”, afferma la prof.ssa Ida Caracciolo, vice-Preside della Facoltà ‘Jean Monnet’. Circa un centinaio i ragazzi che hanno preso parte alla prova di autovalutazione svoltasi lo scorso 12 settembre, in attesa delle lezioni che avranno inizio il 3 ottobre. I corsi delle lauree triennali restano annuali, nonostante il parere discordante degli studenti. La prof.ssa Caracciolo spiega la motivazione alla base di questa scelta. “Ci siamo resi conto – dice – che, al primo anno, al termine del primo semestre, gli studenti che riuscivano a sostenere tutti gli esami erano davvero pochi, mentre la maggioranza finiva per restare indietro. E’ proprio per questa ragione che abbiamo pensato di spalmare i corsi da ottobre ad aprile, lasciare libero l’intero mese di maggio in modo da dedicarsi pienamente allo studio e alla ripetizione delle tematiche trattate in aula, mentre tra giugno e luglio sono previsti tre appelli d’esame”.
