Poco meno di 200 esaminandi, per 148 posti disponibili. Questi i numeri della prova di ingresso alla Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura, che si è svolta ad inizio settembre. “Le lezioni – dice la professoressa Antonella Di Luggo, Presidente del Corso di Laurea – inizieranno il 7 ottobre. Rispetto agli anni scorsi, c’è una novità molto positiva: sono stati già coperti tutti gli insegnamenti e sono stati affidati i contratti. Insomma, non si ripeteranno i ritardi che, in passato, hanno più di una volta accompagnato l’avvio dell’anno accademico”. Intanto, il 25 settembre (ore 10.00 presso l’Aula SL 4.5 di via Forno Vecchio), la prof.ssa Di Luggo e i docenti della Commissione di Coordinamento Didattico incontreranno gli studenti del primo anno.
Altra notizia che farà piacere agli iscritti: entro la fine di settembre, al più tardi entro i primi giorni di ottobre, ci sarà finalmente, come gli studenti avevano chiesto da tempo, un calendario annuale degli esami. “Ce lo impongono – riferisce la docente – i criteri disposti dal Ministero relativi ai meccanismi di valutazione delle università. Per conseguire questo risultato, ho dovuto insistere un po’ con i colleghi. Alla fine, pare che si siano tutti convinti a fissare le date con l’anticipo dovuto”.
Non è ancora definita, ma sarà adottata con ogni probabilità, anche una modifica degli sbarramenti, la croce di tanti studenti di Architettura, i quali restano al palo e sono costretti a ripetere l’anno, non di rado, perché in debito di qualche esame, in particolare di quelli a carattere scientifico. “Vorremmo – anticipa la professoressa Di Luggo – provare a rendere un po’ più fluidi questi sbarramenti. Ma nulla di definitivo è stato deciso. Però, questo posso dirlo con certezza, è un discorso avviato”. La ricetta per iniziare bene il primo anno? “Perseveranza, energia ed entusiasmo”, risponde la docente. Aggiunge: “A chi sta per cominciare a frequentare i corsi, oltre alle ovvie raccomandazioni – seguire con costanza, studiare sin dal primo giorno, porre ai docenti tutte le domande che si reputano necessarie -, suggerisco vivamente di completare la propria formazione frequentando mostre, leggendo testi extra universitari, documentandosi. Aiuta ad affrontare il percorso di studi con maggiore consapevolezza, offre stimoli importanti ed è estremamente divertente”.
Passando da Scienze dell’Architettura ad Architettura quinquennale, ecco i numeri del test che si è svolto ad inizio settembre. Settecentosettantasei le domande pervenute, seicentonove i candidati che si sono presentati in aula il giorno della prova, duecentoquarantotto gli studenti che saranno ammessi a frequentare il primo anno. “Anche ad Architettura quinquennale – ricorda la prof.ssa Valeria Pezza, Presidente del Corso di Laurea – le lezioni inizieranno il 7 ottobre. Il primo ottobre saranno presentati agli studenti i laboratori di progettazione che caratterizzano ciascun anno. Il 3 ottobre ci sarà la tradizionale giornata di accoglienza delle matricole. Un appuntamento importante, perché gli studenti avranno la possibilità di ascoltare i professori del primo anno che illustrano il corso che terranno, forniscono spiegazioni e chiarimenti. In sostanza, dopo la prova di ammissione, la giornata di accoglienza rappresenta il primo vero contatto tra le matricole ed Architettura”. Tra le novità, proprio come a Scienze dell’architettura, il calendario annuale di esame.
Alle ragazze ed ai ragazzi i quali stanno per intraprendere il percorso universitario, la professoressa Pezza raccomanda: “Non aspettatevi che questa sia una scuola di formazione professionale e che vi garantisca, una volta concluso il cammino, il posto o l’impiego. Un corso quinquennale non può darvi questa garanzia. Può, invece, fornirvi gli strumenti culturali e gli attrezzi indispensabili a chi desideri esercitare la professione dell’architetto. La maggiore o minore celerità nel realizzarvi professionalmente dipenderà dal modo in cui voi utilizzerete al meglio le opportunità che vi offre Architettura e dai mutamenti di scenario della società”.
43 domande su 98 posti disponibili per il terzo Corso di Laurea del Dipartimento di Architettura federiciano: Urbanistica. Il Corso ha durata triennale.
Fabrizio Geremicca
Altra notizia che farà piacere agli iscritti: entro la fine di settembre, al più tardi entro i primi giorni di ottobre, ci sarà finalmente, come gli studenti avevano chiesto da tempo, un calendario annuale degli esami. “Ce lo impongono – riferisce la docente – i criteri disposti dal Ministero relativi ai meccanismi di valutazione delle università. Per conseguire questo risultato, ho dovuto insistere un po’ con i colleghi. Alla fine, pare che si siano tutti convinti a fissare le date con l’anticipo dovuto”.
Non è ancora definita, ma sarà adottata con ogni probabilità, anche una modifica degli sbarramenti, la croce di tanti studenti di Architettura, i quali restano al palo e sono costretti a ripetere l’anno, non di rado, perché in debito di qualche esame, in particolare di quelli a carattere scientifico. “Vorremmo – anticipa la professoressa Di Luggo – provare a rendere un po’ più fluidi questi sbarramenti. Ma nulla di definitivo è stato deciso. Però, questo posso dirlo con certezza, è un discorso avviato”. La ricetta per iniziare bene il primo anno? “Perseveranza, energia ed entusiasmo”, risponde la docente. Aggiunge: “A chi sta per cominciare a frequentare i corsi, oltre alle ovvie raccomandazioni – seguire con costanza, studiare sin dal primo giorno, porre ai docenti tutte le domande che si reputano necessarie -, suggerisco vivamente di completare la propria formazione frequentando mostre, leggendo testi extra universitari, documentandosi. Aiuta ad affrontare il percorso di studi con maggiore consapevolezza, offre stimoli importanti ed è estremamente divertente”.
Passando da Scienze dell’Architettura ad Architettura quinquennale, ecco i numeri del test che si è svolto ad inizio settembre. Settecentosettantasei le domande pervenute, seicentonove i candidati che si sono presentati in aula il giorno della prova, duecentoquarantotto gli studenti che saranno ammessi a frequentare il primo anno. “Anche ad Architettura quinquennale – ricorda la prof.ssa Valeria Pezza, Presidente del Corso di Laurea – le lezioni inizieranno il 7 ottobre. Il primo ottobre saranno presentati agli studenti i laboratori di progettazione che caratterizzano ciascun anno. Il 3 ottobre ci sarà la tradizionale giornata di accoglienza delle matricole. Un appuntamento importante, perché gli studenti avranno la possibilità di ascoltare i professori del primo anno che illustrano il corso che terranno, forniscono spiegazioni e chiarimenti. In sostanza, dopo la prova di ammissione, la giornata di accoglienza rappresenta il primo vero contatto tra le matricole ed Architettura”. Tra le novità, proprio come a Scienze dell’architettura, il calendario annuale di esame.
Alle ragazze ed ai ragazzi i quali stanno per intraprendere il percorso universitario, la professoressa Pezza raccomanda: “Non aspettatevi che questa sia una scuola di formazione professionale e che vi garantisca, una volta concluso il cammino, il posto o l’impiego. Un corso quinquennale non può darvi questa garanzia. Può, invece, fornirvi gli strumenti culturali e gli attrezzi indispensabili a chi desideri esercitare la professione dell’architetto. La maggiore o minore celerità nel realizzarvi professionalmente dipenderà dal modo in cui voi utilizzerete al meglio le opportunità che vi offre Architettura e dai mutamenti di scenario della società”.
43 domande su 98 posti disponibili per il terzo Corso di Laurea del Dipartimento di Architettura federiciano: Urbanistica. Il Corso ha durata triennale.
Fabrizio Geremicca