“Il corso è aperto a tutti e chi non potrà acquisire i crediti formativi riceverà comunque un attestato. Si tratta di un’esperienza pilota. Esprime il coraggio di una Facoltà che coglie, almeno parzialmente, dei bisogni formativi trasversali, apparentemente non implicati nelle attività di interesse”. Si riferisce al Laboratorio di Scrittura, – rientra nell’ambito delle altre ulteriori attività formative e assegna tre crediti – inaugurato il 10 novembre, il prof. Francesco Celentano, docente a contratto ad Economia e vice Preside del Liceo Classico Umberto I che in passato è stato supervisore SICSI e negli ultimi due anni, sempre in Facoltà, ha tenuto un corso di Legislazione Scolastica. Il docente spiega: “Partiamo dal possesso di competenze chiave, per mostrare, nei limiti del possibile, a ciascuno la cassetta degli attrezzi di cui dispone, utile per trasformare le conoscenze in competenze spendibili. Si tratta di strumenti di cittadinanza attiva, perché chi non sa scrivere resta ai margini. La lettura e la scrittura, però, non sono operazioni, sono pratiche che richiedono intelligenze diverse, in funzione del tipo di testo che si deve andare a realizzare, che richiede consegne diverse in termini di tempi, destinatari, lessico. Imparare a leggere un testo significa comprendere le influenze, le parole chiave, le interazioni e saper contestualizzare tutte queste informazioni con la consapevolezza che, dietro quello che si vede, c’è una struttura profonda”.
Le difficoltà nello scrivere sono largamente diffuse e per gli adulti può risultare imbarazzante metterle in evidenza: “per questo la dimensione laboratoriale è essenziale, perché permette una partecipazione attiva. Devo dire che il clima che si è instaurato è sereno e costruttivo, di vero apprendimento collaborativo”, conclude il docente. Gli studenti, dal canto loro, sono davvero entusiasti. “Mi sono iscritta perché ho bisogno di questi crediti e perché mi hanno parlato molto bene di questo professore”, racconta Fiorella De Falco, studentessa della Magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici. L’esperienza le sarà utile per redigere la tesi di laurea. Anche Andrea Di Pino, studente della Magistrale in Economia Aziendale e in aula come uditore, sta preparando la sua tesi in Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane. Commenta: “È molto interessante notare come partendo da testi molto diversi fra loro – dalla letteratura greca alla corrispondenza privata di Einstein – si possano sempre identificare delle parole chiave e delle parti che danno il senso di quello che il testo realmente significhi. Sono rimasto colpito dal verificare come da qualcosa di astratto si possa arrivare ad estrarre dei contenuti personali, maturati attraverso il nostro percorso. Se questa è la linea del corso, credo sarà molto utile”. “Le attività che consentono di acquisire tre crediti formativi in genere prendono molto tempo. Non è così per il Laboratorio di Scrittura che, oltretutto, mi piace molto. Il professore è bravo e la lezione è interattiva”, afferma Antonio Cannavacciuolo che studia alla Magistrale di Economia e Commercio.
Il percorso del Laboratorio è articolato in otto incontri (non sono ammesse più di due assenze) da tre ore l’uno che si svolgeranno ogni martedì a partire dalle 14.30 presso l’aula C1. Al termine del corso, gli studenti sosterranno una prova che consisterà nell’elaborazione di un breve testo argomentativo corredato di titolo, citazioni e bibliografia a partire da una piccola documentazione, un insieme di fonti tratti da saggi, o articoli. In linea con la sospensione delle attività didattiche, le lezioni riprenderanno il 29 novembre. Il Laboratorio si ripeterà, con modalità analoghe, a cavallo del nuovo anno.
(Si.Pa.)
Le difficoltà nello scrivere sono largamente diffuse e per gli adulti può risultare imbarazzante metterle in evidenza: “per questo la dimensione laboratoriale è essenziale, perché permette una partecipazione attiva. Devo dire che il clima che si è instaurato è sereno e costruttivo, di vero apprendimento collaborativo”, conclude il docente. Gli studenti, dal canto loro, sono davvero entusiasti. “Mi sono iscritta perché ho bisogno di questi crediti e perché mi hanno parlato molto bene di questo professore”, racconta Fiorella De Falco, studentessa della Magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici. L’esperienza le sarà utile per redigere la tesi di laurea. Anche Andrea Di Pino, studente della Magistrale in Economia Aziendale e in aula come uditore, sta preparando la sua tesi in Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane. Commenta: “È molto interessante notare come partendo da testi molto diversi fra loro – dalla letteratura greca alla corrispondenza privata di Einstein – si possano sempre identificare delle parole chiave e delle parti che danno il senso di quello che il testo realmente significhi. Sono rimasto colpito dal verificare come da qualcosa di astratto si possa arrivare ad estrarre dei contenuti personali, maturati attraverso il nostro percorso. Se questa è la linea del corso, credo sarà molto utile”. “Le attività che consentono di acquisire tre crediti formativi in genere prendono molto tempo. Non è così per il Laboratorio di Scrittura che, oltretutto, mi piace molto. Il professore è bravo e la lezione è interattiva”, afferma Antonio Cannavacciuolo che studia alla Magistrale di Economia e Commercio.
Il percorso del Laboratorio è articolato in otto incontri (non sono ammesse più di due assenze) da tre ore l’uno che si svolgeranno ogni martedì a partire dalle 14.30 presso l’aula C1. Al termine del corso, gli studenti sosterranno una prova che consisterà nell’elaborazione di un breve testo argomentativo corredato di titolo, citazioni e bibliografia a partire da una piccola documentazione, un insieme di fonti tratti da saggi, o articoli. In linea con la sospensione delle attività didattiche, le lezioni riprenderanno il 29 novembre. Il Laboratorio si ripeterà, con modalità analoghe, a cavallo del nuovo anno.
(Si.Pa.)