Mensa, a quando la ristrutturazione?

Tiene ancora banco la questione mensa a L’Orientale. Chiusa dallo scorso luglio per lavori di ristrutturazione, a niente è valsa la promessa della Regione Campania di finanziamenti ad hoc per il ripristino della struttura. Ad oggi, infatti, non è stata ancora bandita la gara d’appalto, con Luigi Serra, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Adisu Orientale, che si è reso irreperibile, stando alle testimonianze degli studenti del Collettivo.
“Abbiamo contatti costanti con i dipendenti della mensa – raccontano i ragazzi – i quali ci riferiscono che la questione procede molto a rilento. Il punto è che ancora non si è ben capito se la Regione abbia sul serio stanziato o meno dei fondi e quanti di quei 300mila euro promessi a Natale saranno destinati alla ristrutturazione dei locali mensa”. Più volte il Collettivo ha provato a contattare telefonicamente il presidente Serra, senza tuttavia ricevere risposta. “A questo punto crediamo che quella della mensa sia una faccenda secondaria, considerato il fatto che siamo in periodo elettorale…”.  
Gli studenti aggiungono altri particolari. “Abbiamo saputo che il Rettorato de L’Orientale ha inviato una comunicazione al Presidente Serra, spronandolo a chiudere la mensa perché l’Ateneo ha bisogno di riorganizzare i suoi spazi. Ebbene, con questa missiva L’Orientale ha manifestato una sua chiara responsabilità politica. Tutto sommato, allora, le colpe dei ritardi non sono imputabili alla Regione, ma al nostro Rettorato che evidentemente ha altre mire”. Di qui la decisione del Collettivo di mobilitarsi attraverso “iniziative di lotta ancora in fase di definizione e la promozione di pranzi sociali, vale a dire giornate di mensa autogestita per rimarcare il carattere socializzante che per noi studenti ha sempre avuto la ristorazione pubblica”.
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