“Non iscrivetevi per motivi occasionali, quali la scelta della compagna di banco o il consiglio di un amico, ma solo se avete una forte motivazione e conoscenze pregresse della materia, attraverso il liceo, letture o seminari”, ammonisce la prof.ssa Renata Viti Cavaliere, Presidente uscente del Corso di Laurea Triennale in Filosofia. “È un Corso impegnativo, che non va preso sottogamba. Fornisce un’ottima preparazione”, continua. Meglio non avere un’idea vaga della materia, prima d’immatricolarsi. “Spesso arrivano ragazzi che non hanno mai studiato filosofia per cui, una volta conosciuta, decidono di non continuare. Con ciò non voglio precludere questa strada a chi proviene dal Tecnico, semplicemente invito a percorrerla se si ha una predisposizione reale per le materie umanistiche”. Bisogna avere la tendenza a porsi delle domande: “a concentrarsi su problemi etici e teorici, a riflettere e ricercare significati. Leggete la terza pagina dei giornali, se non avete un interesse critico verso il mondo vuol dire che non amate la filosofia”. È importante attrezzarsi quanto più è possibile da soli, “senza aspettare la lezione del docente. Cercate di nutrire il vostro bagaglio culturale con letture importanti di romanzi e racconti. Non farebbe male conoscere Kafka e Dostoevsky. Ogni nostro esame è un suggerimento o spunto di riflessione per approfondire un concetto, approfittatene!”. Gli interessi culturali del “filosofo tipo” sono vari. “Molti nostri ragazzi svolgono attività politica, ma non entrerebbero mai in una setta, perché mettono in pratica lo spirito di contraddizione di Hegel, che li porta a chiedersi il perché delle cose”. Le discipline oggetto d’esame sono ovviamente quelle filosofiche, insieme a quelle storiche e letterarie, tutte utili alla classe d’insegnamento nei Licei A037. In più, c’è una lingua a scelta tra latino e greco. Gli studenti seguono principalmente nelle aule Aliotta e Franchini, al terzo piano della sede di via Porta di Massa. Per quel che riguarda gli sbocchi occupazionali: “le aziende ricercano molto i nostri laureati per il settore della gestione di risorse umane, dato che in questo occorrono: riflessione critica, capacità di valutazione e di interazione con il pubblico, obiettivi principali dei nostri insegnamenti”. Per chi non volesse continuare il percorso Magistrale in Filosofia, non c’è problema: “il Corso Triennale fornisce i crediti necessari all’iscrizione agli altri biennali interni al Dipartimento”.