SOS non è una richiesta d’aiuto, ma una nuova realtà associativa che coinvolge gli studenti del Suor Orsola. Infatti l’acronimo sta a significare Suor Orsola Students. La presentazione dell’associazione è avvenuta il 28 novembre, occasione per sottoscrivere la convenzione con l’università firmata dal Rettore Lucio d’Alessandro. Obiettivo primario, quello di promuovere iniziative studentesche nell’Ateneo e all’esterno e correlare le tre Facoltà tra loro. “L’idea di associarci è nata a luglio dell’anno scorso, con l’organizzazione del Sunset Aperitif. Mancavano però le autorizzazioni dal punto di vista legale, e di questo si è occupato un nostro associato, lo studente di Giurisprudenza Davide Borelli”, spiega Federica Morra, responsabile Media and Press. Gli studenti che fanno parte della SOS sono quasi tutti iscritti a Scienze delle Comunicazioni e hanno ognuno un compito preciso. “Marco di Falco è il Prefetto, Fabrizio Scippa il Tesoriere e Davide il Segretario. Ci siamo dati dei compiti ben definiti, perché questa associazione, nata come un gioco, venga portata avanti con serietà”. Diversi i sostenitori che hanno reso possibile il progetto. “Alla presentazione era presente il giornalista Alessandro Cecchi Paone, che ci ha incoraggiati; il Rettore ci sostiene e le professoresse Paola e Natascia Villani ci aiutano. Vogliamo farci conoscere attraverso programmi televisivi, siamo riusciti anche ad avere un servizio al TGR Campania. Il mio ruolo è proprio quello di promuovere le iniziative attraverso stampa, radio e TV”. Lo stesso manager didattico dell’Ateneo, la prof.ssa Natascia Villani, parla con entusiasmo dell’iniziativa studentesca: “cercavamo da tempo un’aggregazione di studenti all’interno dell’Università e abbiamo favorito questa possibilità, patrocinando l’associazione con la stipula di una convenzione con l’Ateneo e mettendo a disposizione lo spazio”. Il Presidente dell’Associazione Mariapia Pugliese chiarisce le modalità di partecipazione: “lavoro al Suor Orsola da sei anni, come assistente Manager didattico. Mi sono laureata in Beni Culturali e ricordo che quando ero studentessa non esisteva una realtà aggregante tra gli studenti delle diverse Facoltà. Costituivano tre gruppi a sé stanti. Ora, invece, c’è un bel fermento e una maggiore coesione”. Mariapia ha 30 anni, “sono quindi vicina alle problematiche degli studenti, tant’è vero che ho progettato con loro l’idea, e mantengo allo stesso tempo contatti con l’amministrazione”. Possono far parte dell’Associazione tutti gli iscritti all’Ateneo, “firmando un modulo di adesione e versando una quota associativa annuale di 10 euro, che serve a coprire le spese di manifestazioni, merchandising, organizzazioni eventi”. Prossimo in previsione è appunto la “Festa dell’Ateneo”, che si terrà il 19 dicembre. “Tutti gli studenti sono invitati a partecipare e per l’occasione distribuiremo le card associative”. L’associazione ha un sito internet, www.suororsolastudents.it, ed è presente anche su facebook e twitter.