Fin dalla sua nascita, il complesso universitario di Monte Sant’Angelo ha sofferto per l’assenza di una rete ferroviaria diretta e di infrastrutture adeguate ai ritmi di una moderna area metropolitana. Per questa ragione, nel tempo tante società di trasporti, pubbliche e private, hanno deviato o istituito linee di autobus fra il campus, le altre zone della città e la provincia. Fra i servizi cruciali, le navette della holding EAV – Ente Autonomo Volturno, che collegano le sede alla stazione della Circumflegrea di Rione Traiano ed a Piazzale Tecchio, importante snodo di scambio con altre autolinee, linee metropolitane e treni provinciali ed effettuano il servizio interno al campus accompagnando, quotidianamente, gli studenti dall’ingresso principale agli edifici più lontani che distano una decina di minuti a piedi.
La società, interessata da un radicale intervento di risanamento al quale la stampa locale ha già dato ampio risalto nei mesi scorsi, tramite fonti ufficiali, rende noto che per questi servizi è prevista una sospensione, dovuta al rinnovo del contratto di servizio fra la stessa EavBus, la quale, a causa dei minori trasferimenti da parte dello Stato, è stata costretta a riformulare l’intero programma di esercizio, e la Provincia di Napoli, titolare della delega al trasporto su gomma. La competenza passerà quindi all’Amministrazione Comunale a cui spetterà il compito di decidere quale vettore (EavBus o Anm) dovrà garantire nel prossimo futuro il servizio. Per quanto riguarda, invece, i collegamenti con la provincia, in particolare l’area vesuviana, l’Ente Autonomo assicura che tutto resterà com’è.
Maggiori dettagli ed ulteriori azioni sono in via di definizione, mentre andiamo in stampa.
La società, interessata da un radicale intervento di risanamento al quale la stampa locale ha già dato ampio risalto nei mesi scorsi, tramite fonti ufficiali, rende noto che per questi servizi è prevista una sospensione, dovuta al rinnovo del contratto di servizio fra la stessa EavBus, la quale, a causa dei minori trasferimenti da parte dello Stato, è stata costretta a riformulare l’intero programma di esercizio, e la Provincia di Napoli, titolare della delega al trasporto su gomma. La competenza passerà quindi all’Amministrazione Comunale a cui spetterà il compito di decidere quale vettore (EavBus o Anm) dovrà garantire nel prossimo futuro il servizio. Per quanto riguarda, invece, i collegamenti con la provincia, in particolare l’area vesuviana, l’Ente Autonomo assicura che tutto resterà com’è.
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