Il gruppo di ricerca di Farmacia della Federico II ‘NeaNat’ al Parlamento Europeo. Nel corso del seminario, svoltosi a Bruxelles il 15 novembre, sono stati illustrati i risultati del progetto NatPharma – avviato nel 2009 grazie ad un finanziamento di 900 mila euro dell’Unione Europea- dell’équipe guidata dal prof. Ernesto Fattorusso. Presenti all’incontro anche i professori Alfonso Mangoni, Valeria Costantino e Orazio Tagliatatela-Scafati. Al team i riconoscimenti del prof. Raffaele Liberali – Direzione Generale ‘Ricerca e Innovazione’ Commissione Europea- che ha posto l’accento su due concetti chiave per lo sviluppo dei programmi europei di ricerca: cooperazione e mobilità dei ricercatori.
Il gruppo NeaNat – attivo da oltre 40 anni nell’isolamento e nell’identificazione di sostanze naturali di origine marina, da utilizzare come nuovi farmaci antitumorali, antinfiammatori ed antimalarici- avvalendosi di attrezzature sofisticate e di livello internazionale, è leader a livello mondiale nel settore. Una testimonianza, l’attribuzione nel 2010 al prof. Fattorusso del Premio Scheuer, destinato a ricercatori che si occupano di sostanze naturali in organismi marini, assegnato per la prima volta a un ricercatore europeo. Nel corso del suo intervento a Bruxelles, il professore, classe 1937, ordinario di Chimica Organica, due volte Preside della Facoltà federiciana di Farmacia, ha evidenziato gli obiettivi raggiunti nell’ambito del progetto. “In particolare – ha detto Fattorusso – con NatPharma abbiamo migliorato le capacità scientifiche del Gruppo NeaNat in due campi: l’uso delle biotecnologie per la produzione a basso costo di alcune sostanze naturali prodotte dagli organismi marini – tra cui il composto antimalarico plakortina – e l’uso di metodi di calcolo quantomeccanici per l’indagine del meccanismo di azione di alcune sostanze naturali”.
Presenti al seminario esponenti del mondo della ricerca, a livello europeo –per l’Italia il prof. Raffaele Riccio, Vice Presidente della Società Chimica Italiana – e rappresentanti di importanti aziende multinazionali farmaceutiche, tra cui Astrazeneca, Eli Lilly e Merck.
Il gruppo NeaNat – attivo da oltre 40 anni nell’isolamento e nell’identificazione di sostanze naturali di origine marina, da utilizzare come nuovi farmaci antitumorali, antinfiammatori ed antimalarici- avvalendosi di attrezzature sofisticate e di livello internazionale, è leader a livello mondiale nel settore. Una testimonianza, l’attribuzione nel 2010 al prof. Fattorusso del Premio Scheuer, destinato a ricercatori che si occupano di sostanze naturali in organismi marini, assegnato per la prima volta a un ricercatore europeo. Nel corso del suo intervento a Bruxelles, il professore, classe 1937, ordinario di Chimica Organica, due volte Preside della Facoltà federiciana di Farmacia, ha evidenziato gli obiettivi raggiunti nell’ambito del progetto. “In particolare – ha detto Fattorusso – con NatPharma abbiamo migliorato le capacità scientifiche del Gruppo NeaNat in due campi: l’uso delle biotecnologie per la produzione a basso costo di alcune sostanze naturali prodotte dagli organismi marini – tra cui il composto antimalarico plakortina – e l’uso di metodi di calcolo quantomeccanici per l’indagine del meccanismo di azione di alcune sostanze naturali”.
Presenti al seminario esponenti del mondo della ricerca, a livello europeo –per l’Italia il prof. Raffaele Riccio, Vice Presidente della Società Chimica Italiana – e rappresentanti di importanti aziende multinazionali farmaceutiche, tra cui Astrazeneca, Eli Lilly e Merck.