Nicolais, Presidente di Città della Scienza

Dal 26 aprile il prof. Luigi Nicolais è il nuovo Presidente di Città della Scienza, la società consortile al 51% della Regione Campania e al 49% di proprietà della Fondazione Idis. La nomina è del Presidente della Regione, Antonio Bassolino. Amministratore delegato il fondatore di Città della Scienza, il professore di Ingegneria Vittorio Silvestrini. Direttore generale l’ing. Raffaele Sansone, da sempre il braccio operativo del prof. Nicolais. Nel Consiglio di Amministrazione di Città della Scienza, anche un’altra presenza radicata sin dalle origini, il docente  di Ingegneria, prof. Mario Raffa, Presidente degli Ingegneri Gestionali Italiani e Direttore di start Up, l’incubatore di idee e di imprese applicate alla ricerca scientifica che tanti seminari sta promuovendo. Ancora, nel CdiA, gli avvocati Enrico Soprano, Clementina Chieffo e Odone Ruffo ed un manager di provenienza Olivetti, Vincenzo Rosselli. 
Esce di scena uno dei fondatori, Enzo Lipardi, amministratore delegato ed attualmente Vice Presidente della Rete Europea dei Centri e Musei della Scienza (Ecsite), di cui è stato relatore al congresso mondiale dei Centri di Scienza. Lipardi è dal 20 aprile Direttore Comunicazione Istituzionale e Immagine del Comune di Napoli.
Con l’arrivo della Regione a Città della Scienza, naturalmente in molti si attendono maggiori certezze per il futuro, per il personale e gli studiosi in essa impegnati e per la città, uno sviluppo che consolidi ulteriormente e definitivamente il Centro. 
La presenza del prof. Nicolais a Città della Scienza è cosa storica, radicata da 12-15 anni dai tempi del prof. Scipione Bobbio, prima come membro del Comitato Tecnico Scientifico, poi nel C di A. ma soprattutto tra i soci fondatori della Fondazione Idis. “E’ molto importante che questa Presidenza vada ad un Assessore Regionale: rappresenta un segnale forte di continuità tra Regione e Città della Scienza, perché da certezze – dice il professore, subito dopo la nomina- La Regione sta puntando molto sulla conoscenza e per poter consentire alle nostre aziende di essere più competitive, dobbiamo investire su tutta la filiera: dalle aziende, al trasferimento di conoscenza, alla formazione”. “Città della Scienza può svolgere un ruolo forte per le sue conoscenze, le attività museali, il rapporto con scuola e università. Costruire un rapporto più continuo con le nostre università, questo il mio primario obiettivo”. “Anche la nomina di Raffaele Sansone a Direttore Generale ha il senso di utilizzare una professionalità già sperimentata nel rapporto mondo universitario-aziende-formazione-servizi, anche quindi con un di più di esperienza proiettata verso l’esterno che ha già dimostrato capacità”. “Naturalmente, questi progetti saranno portati avanti in sintonia, in continuità ed in collaborazione con il suo fondatore, il prof. Silvestrini, per un definitivo consolidamento delle attività di Città della Scienza”. La nomina “è anche garanzia di un impegno finanziario, della Regione e del governo centrale, un accordo di programma che ho sempre seguito direttamente con il MIUR e che prevede 12 milioni di euro in tre anni al 50%”. 
48 anni, consigliere del Parco scientifico e Tecnologico di Napoli (Technapoli), dieci anni di Arpa, due di Presidenza con Talete (“progetto sul digitale nella comunicazione” società al 100% della Regione), il coordinamento della Città dell’Informazione della Regione da 4 anni ma anche produttore e di recente regista di prodotti audiovisivi (con la partecipazione al Festival del Cinema di Venezia per il settore ‘Corti’) e  multimediali per conto della Rai, con Mario Martone, documentarista scientifico (“abbiamo in preparazione con Arpa delle trasmissioni di aeronautica per conto di Cira e dell’’Agenzia Spaziale Italiana” distribuite quasi sicuramente su piattaforma Sky satellite), l’ing. Raffaele Sansone si appresta a dirigere Città della Scienza. Manager pubblico (da quasi quindici anni): “che significa attenzione al sociale, oltre che all’azienda ed a quanti vi operano”, si dichiara sorpreso dalla nomina. La carica sarà operativa dai primi di luglio, con il passaggio del ramo d’azienda, personale ed attività dalla Fondazione Idis alla Società Consortile. “Questo sarà il primo lavoro con il CdiA che ha già al suo interno una serie di competenze, tra tecnici avvocati esperti aziendali. Mentre per il passato ho dovuto costruire la struttura. Poi si dovranno portare avanti delle nuove iniziative, perciò credo che la scelta sia caduta sulla mia persona. Mi conforta la presenza del mio Presidente storico di Arpa, il prof. Nicolais, con cui ho lungamente lavorato”. Collaborazione con l’università, i temi della multimedialità che tanta importanza hanno nella divulgazione scientifica: le priorità. “Porterò il trasferimento tecnologico e le competenze maturate in Arpa e Talete”. Sansone probabilmente continuerà il suo lavoro in Arpa (“non c’è incompatibilità”) “naturalmente con minore retribuzione ed impegno” anche per non far morire “una esperienza decennale, che comunque oggi ha le competenze e le professionalità per camminare da sola. Ma su Arpa decideremo insieme al Presidente Guido Russo”. 
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