Battuta di arresto, o almeno pausa di riflessione, per quanto concerne il processo di semestralizzazione che Ambiente e Territorio stava portando avanti. Il Presidente di Corso di Laurea Massimo Greco ha, infatti, informato i colleghi che Civile potrebbe decidere di non proseguire nella semestralizzazione del quarto anno ed ha proposto di subordinare quella del quarto anno di Ambiente e Territorio all’eventuale, analoga decisione dei civili. Secondo il docente occorre un’approfondita riflessione circa l’opportunità di proseguire in questa direzione. Le dichiarazioni di Massimo Greco hanno dato il via ad un dibattito tra i docenti. Alcuni si sono risolutamente schierati a favore dei semestri, altri hanno invece espresso riserve e dubbi. Tra questi ultimi il professor Francesco Reale. Il docente di Fisica Tecnica ha portato ai colleghi i risultati della sua esperienza, che non depone a favore della semestralizzazione. Diametralmente opposte le considerazioni di Luisanna Macchetta, la quale insegna Analisi Matematica II, e di Vincenzo Torrieri, docente di Tecnica ed Economia dei Trasporti. Secondo quest’ultimo, in particolare, l’organizzazione semestrale dei corsi è particolarmente vantaggiosa, soprattutto ai fini della frequenza da parte degli studenti. Il Consiglio non ha deliberato in materia. Il professor Greco, nell’attesa delle decisioni di Civile ed anche in considerazione del numero piuttosto esiguo di partecipanti che sconsigliava l’assunzione di decisioni così importanti, ha preferito rinviare la questione alla prossima seduta.
Fumata bianca, invece, per quanto concerne il Manifesto degli Studi 2000/2001. E’ stato approvato con la sola astensione del professor Reale. Unica novità, rispetto al Manifesto di quest’anno, tra gli insegnamenti a scelta Chimica Organica Ambientale sostituisce Fluidodinamica Numerica. Infine, sono stati esaminati ed approvati i piani di studio individuali presentati in autunno dagli studenti.
Fumata bianca, invece, per quanto concerne il Manifesto degli Studi 2000/2001. E’ stato approvato con la sola astensione del professor Reale. Unica novità, rispetto al Manifesto di quest’anno, tra gli insegnamenti a scelta Chimica Organica Ambientale sostituisce Fluidodinamica Numerica. Infine, sono stati esaminati ed approvati i piani di studio individuali presentati in autunno dagli studenti.
E’ stato deliberato di distribuire agli studenti alcuni questionari, per una valutazione della qualità della didattica conseguente alla semestralizzazione dei corsi. Il professor Filippo Vinale, Presidente del Corso di Laurea, ha inoltre sottolineato che occorre ribadire in facoltà la richiesta di modifica del piano di studi, con riduzione da 29 a 27 esami, conformemente a quanto è stato deliberato il 20 dicembre per i due Corsi di laurea in Ingegneria Civile. E’ stata dunque proposta alla facoltà un’aggiunta all’articolo 1, comma 11, dell’ordinamento didattico di Ateneo. “Per essere ammesso a sostenere l’esame”, questa la modifica che Civile ha proposto alla facoltà ed all’ateneo, “lo studente dei due corsi di laurea in Ingegneria Civile dovrà avere frequentato e seguito gli esami di un numero di annualità pari a 27”. Anche a Civile una parte del Consiglio di Corso di laurea è stata dedicata all’esame ed all’approvazione dei piani di studio individuali presentati dagli studenti tra ottobre e dicembre.
Supplenze, piani di studio individuali e relazione della Commissione di Valutazione: questi i punti all’ordine del giorno del Consiglio di Corso di Laurea (CCL) che si è riunito a fine gennaio, sotto la presidenza del professor Carlo Savy. Attività e risultati del lavoro della Commissione sono stati illustrati ai membri del Consiglio dal professor Luciano Vicari. Tra i problemi sollevati dagli studenti il docente ha ricordato in particolare quelli relativi alla diffusione degli orari di ricevimento dei professori e dei calendari delle sedute di esame. Molti iscritti ad Ingegneria Informatica, ha sottolineato il docente, lamentano di non essere a conoscenza di tali informazioni e di non sapere neanche dove recuperarle. La commissione ha dunque proposto al consiglio che i singoli docenti compilino una scheda, già predisposta, che riporti sinteticamente una serie di informazioni relative al corso da loro svolto: titolo, nome del docente, finalità, principali argomenti trattati, modalità di esame, orario e luogo del ricevimento del docente, riferimenti utili a contattarlo (numero di telefono oppure e mail), date previste delle sedute di esame. In pratica, la proposta della commissione, approvata dal Consiglio, è che ciascun docente si faccia carico di presentare il suo corso negli aspetti essenziali agli studenti. Le schede saranno distribuite in aula agli studenti. Le sedute di esame, lo ha proposto la Commissione e lo ha votato il Consiglio, dovranno essere almeno sette, nell’arco dell’anno, per ciascun corso. Saranno indicate nelle schede di presentazione con riferimento alla decade, piuttosto che al giorno, in virtù della necessità di tenere conto della disponibilità delle aule. Una copia di queste schede, debitamente compilata, sarà inoltre restituita dal docente del corso alla Commissione di valutazione. Nel corso del Ccl è stata inoltre sollevata con forza, da parte di alcuni docenti, la problematica relativa alla scarsa pubblicizzazione dei risultati della Commissione di Ateneo per la Valutazione della didattica. Pare che i docenti siano difficilmente informati degli esiti della valutazione e che gli uffici preposti adducano a sostegno della loro reticenza la normativa sulla privacy. Anche quando si riesca ad entrarne in possesso, hanno aggiunto alcuni professori, i risultati della valutazione sono su supporto cartaceo e non informatico; in quanto tali, dunque, di disagevole consultazione. Un problema reale, quello sollevato dagli Informatici, che riguarda peraltro un po’ tutti i corsi di laurea e le facoltà. Non si capisce bene a che pro spendere soldi ed energie se poi i risultati di tale valutazione restano semiclandestini e circolano per canali quasi carbonari. Ma torniamo al Consiglio di Corso di Laurea. La discussione della proposta di modifica del meccanismo di attribuzione del punteggio di laurea avanzata da Antonio Maria Rinaldi -–rappresentante degli studenti – è stata posposta al prossimo Consiglio. Probabile che la questione sarà affrontata congiuntamente dai Consigli di Corso di Laurea del settore Informazione. Si è discusso anche dei tirocini per i Diplomi universitari. Il professor Savy ha, infatti, auspicato che si stabilisse una regolamentazione per l’assegnazione dei tirocini del Diploma Universitario. Ha proposto di fissare periodi, tempi e relative scadenze e di istituire una commissione che valuti le richieste ed effettui le assegnazioni.