NOVITA’ DAL PARTHENOPE

Modifiche di Statuto
Il Senato Accademico integrato dello scorso 3 dicembre ha dato ufficialmente il via ai lavori per le modifiche dello Statuto di Ateneo. Tutti i Presidi sono d’accordo sulla necessità di adeguare le norme statutarie alle nuove esigenze. Grande attenzione alla nuova offerta formativa e al modello complessivo di governance. Tra un mese e mezzo una nuova riunione per iniziare la discussione sulle prime variazioni che, dall’esito del dibattito nelle Facoltà e nei Dipartimenti, si riterrà opportuno apportare. 
Casa dello Studente 
nell’ex Manifattura Tabacchi
L’Università Parthenope ha presentato domanda di cofinanziamento, a valersi sulla legge 338, per la realizzazione di una residenza universitaria da 180 posti letto nella porzione di un edificio sito nel complesso dell’ex Manifattura Tabacchi in via Galileo Ferraris. Un’iniziativa assunta con la collaborazione dell’Adisu Parthenope nella persona del suo presidente prof. Giuseppe Vito, che spiega: “tra i nostri iscritti ci sono quasi 1000 fuori sede, tra coloro che hanno una provenienza extraregionale e coloro che risiedono a una distanza superiore agli 80 km, il progetto per la residenza è molto importante”. Con la Fintecna, che è proprietaria del suolo e possiede tutta la ex Manifattura Tabacchi, si sta effettuando un approfondimento sulla fattibilità per la utilizzazione di altri ampi spazi per la Facoltà di Scienze Motorie, di cui lo stesso prof. Vito è Preside. “La Fintecna è un interlocutore serio, solido, spero molto in risultati positivi”, dice il professore.
Adisu senza personale
Ci si aspetta un periodo non facile all’Adisu Parthenope a causa dell’esodo incentivato per i dipendenti regionali. Tutti e tre i suoi dipendenti andranno via il 31 dicembre e le ipotesi di mobilità con altri dipendenti regionali non paiono realizzabili. Il Presidente Vito, coerentemente alle indicazioni dell’Assessore Teresa Armato, sta cercando di ottenere il trasferimento di un dipendente dell’Orientale, di consolidare il comando di un dipendente già comandato, e di effettuare altri due o tre comandi per garantire il funzionamento dell’Azienda. Tuttavia sottolinea che se non si riuscisse a trovare una soluzione, la situazione potrebbe diventare insostenibile, con grave danno per gli studenti. 
Sara Pepe
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