Occorrono passione per le materie umanistiche e interesse alle tecnologie

“Forte motivazione e passione per le materie umanistiche ma anche attitudine a curare l’aspetto tecnologico, sia pure in termini strumentali”. La Preside Rosanna Cioffi declina così le caratteristiche che deve possedere un ragazzo che oggi si iscrive a Lettere. E’ necessario unire a solide basi culturali le competenze per “la catalogazione dei beni culturali o per la progettazione in termini virtuali di mostre e musei”. In ogni caso, “è importante che i ragazzi facciano una scelta responsabile”. I test di autovalutazione di settembre serviranno a sondare “le competenze sulle materie di base. Se si è svolto un buon quinto anno di scuole superiori non si avranno problemi ad affrontare la prova e, quindi, i successivi esami. Comunque per chi ha difficoltà con materie come latino, greco, storia o geografia, saranno attivati dei corsi di appoggio”. 
Uno degli obiettivi della Facoltà è “incentivare il più possibile l’internazionalizzazione. Il nostro Paese è un punto di riferimento culturale per il resto del mondo, ma ‘il resto del mondo’ dobbiamo conoscerlo per poter intrecciare scambi bidirezionali”, afferma la Preside. Lettere ha stretto molti accordi con università straniere (Spagna, Francia, Russia, Germania, Finlandia, Turchia e Canada) “allo scopo di incentivare gli scambi culturali e la conoscenza delle lingue”. Per migliorare l’apprendimento delle lingue, a disposizione degli studenti c’è un attrezzato Laboratorio dove è reperibile anche materiale multimediale.   
Servizi e strutture: un sensibile miglioramento si è registrato con l’apertura dell’Aulario di Via Perla (in condivisione con la Facoltà di Giurisprudenza) dove sono allocati una fornita Biblioteca, una bouvette con piatti caldi e freddi, un campo di calcetto.
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