Odontoiatria: “la situazione occupazionale non è più quella di dieci anni fa”

“Scegliere di studiare Odontoiatria significa avere idee precise sul lavoro che si vuole svolgere, tenuto conto della specificità del percorso formativo che si intraprende”, afferma il prof. Gregorio Laino, Presidente del Corso di Laurea. I posti disponibili, quest’anno, alla Sun sono 24. Le prove selettive, che si terranno il 4 settembre, sono le stesse che si troveranno a svolgere gli aspiranti medici. Odontoiatria prevede sei anni di studio, per un totale di 28 esami ai quali se ne aggiungono altri due o tre facoltativi. “Al primo anno, si affrontano le discipline di base: Chimica, Fisica, Biologia, Informatica e Inglese, fondamentali per lo studio delle materie degli anni successivi. Al secondo anno, c’è un unico esame di accesso alle discipline odontostomatologiche, per poi lasciare spazio ad un terzo anno che prevede ore di tirocinio pratico in reparto (visite, assistenza, rapporti con i pazienti), svolto presso le strutture del vecchio e del nuovo Policlinico, che diventano predominanti al sesto anno”. Inutile dire che lo studio e l’impegno la fanno da padrone, anche perché, come ricorda Laino, “la frequenza è obbligatoria. E’ necessario essere in Facoltà tutti i giorni, dal lunedì al venerdì e, ovviamente, studiare”. Pare che il futuro sia, però, meno florido di quello dei laureati in Medicina. “A fronte di una generazione più motivata e preparata, la situazione occupazionale non è più quella di dieci anni fa, anche se devo dire che, nell’Italia Meridionale, è una professione che raccoglie ancora consensi”.
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