Sono una trentina l’anno gli iscritti annuali al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Statistiche per le Decisioni. “I nostri studenti non provengono solo dal Dipartimento di Scienze Politiche ma anche da Economia, da Matematica. Noi facciamo sostenere a tutti un breve colloquio per verificarne l’idoneità”, spiega il professor Domenico Piccolo, docente di Statistica e Presidente del Corso di Laurea. Il colloquio non è selettivo, ma serve a rendere l’idea che non tutti possono affrontare questo tipo di studi. “Bisogna avere un background di Lingua Inglese, di Fondamenti Statistici e Matematici oltre a conoscere un minimo di Programmazione – chiarisce Piccolo – Non proibiamo a nessuno di iscriversi. Anche perché può capitare che studenti provenienti da percorsi formativi diversi siano particolarmente portati per le nostre materie e si trovino bene. Ma da genitore, se durante il colloquio noto che non ci sono i presupposti, non me la sento di invitare lo studente a perdere tempo”. Bisogna comunque sottolineare che molto dipende dalla determinazione personale. “Spesso arrivano laureati in Matematica – racconta Piccolo – che trovano problemi perché conoscono la materia in maniera astratta e non riescono ad applicarla alla realtà che ci circonda”. Per quest’anno, il professore ha organizzato addirittura dei corsi di recupero. Cominceranno intorno al 9 settembre e dureranno tre settimane. “Sarà una vera e propria full immersion sulla Matematica, la Statistica e la Programmazione”. Per prenotarsi basta inviare una mail all’indirizzo domenico.piccolo@unina.it con qualche giorno di anticipo. “Ho notato che i problemi maggiori – continua lo statistico – emergono soprattutto durante i primi tre mesi. Le classi sono impari e ci vuole un po’ per portare tutti allo stesso livello”. Alla fine del primo anno si comincia con i progetti di ricerca sul campo. “I ragazzi devono avere già un’idea di cos’è un Software R – aggiunge il docente – e per aiutarli il Dipartimento mette a loro disposizione il laboratorio di informatica del quale dispone”. Tutte le attività svolte si concentrano solitamente in tre giornate per evitare ai pendolari difficoltà e maggiori distrazioni dallo studio. Ma che probabilità di trovare lavoro ha un laureato in Scienze Statistiche? “Molto dipende dalla mobilità territoriale – afferma Piccolo – parecchi trovano lavoro da Roma in su. Dalle nostre parti, tanti non sanno nemmeno cos’è la Statistica e la sovrappongono ad altre materie”. Il consiglio del docente? “Affrontare questo tipo di studi con molto entusiasmo. Solo in questo modo potrete conseguire ottimi risultati e trovare poi sbocchi professionali di alto profilo”.
Pochi e selezionati gli studenti della Magistrale in Scienze Statistiche
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