Orientamento post laurea, domande e dubbi frequenti sulle professioni legali classiche: il fulcro del dibattito che animerà, giovedì 17 maggio (ore 10.00 aula Arcoleo), l’incontro ‘Giuristi e futuro. Il mondo del lavoro tra aspettative e prospettive’. “Spesso i ragazzi si rivolgono a noi per avere informazioni. Ci chiedono se in base alla nuova riforma sia già possibile iniziare il tirocinio presso un avvocato, oppure quanti punti occorrono alla laurea per poter affrontare il concorso in magistratura”, spiega Alessio Savarese, rappresentante degli studenti, promotore dell’iniziativa. Così l’incontro si propone di fornire informazioni chiare e precise: “saranno esperti del settore a rispondere alle domande raccolte in precedenza tra gli studenti”. Tanti gli esperti che interverranno: “per il notariato il dott. Paolo Guida, Direttore Scuola ‘Emanuele Causola’; per la Magistratura ordinaria il dott. Francesco Cannanzi e per quella amministrativa il dott. Paolo Corciulo, Consigliere Tar”. Nel pomeriggio, la sezione dedicata all’avvocatura con: l’Avvocato di Stato, dott. Paolo Del Vecchio; Avvocato Civile, dott. Pasquale Fuccio; Avvocato Penale, dott. Lello Vitiello; Avvocato Lavorista, dott. Pasquale Mautone. Ospite anche il prof. Settimio di Salvo, Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali. “La differenziazione fra i vari tipi di magistratura o avvocatura è necessaria – continua Savarese – solo così le domande non andranno perse nel calderone generale dei mestieri. Chiunque fosse interessato può prendere parte a ciò che più gli interessa, condividendo i suoi dubbi con i colleghi”. La frequenza permetterà ai ragazzi di ricevere un attestato, grazie al quale si potrà andare in Tribunale o presso gli studi legali e notarili. “Alla fine della giornata i ragazzi dovranno indicare l’avvocato o il magistrato cui vorrebbero far visita. Raccolte le adesioni, i gruppi verranno condotti nei luoghi prescelti”. Attenzione, non sarà la solita visita guidata al Tribunale o allo studio legale perché “tutti gli studenti, anche quelli che hanno scelto l’indirizzo notarile, saranno invitati ad assistere e prendere parte a veri e propri atti. Dalla teoria si passerà, dunque, alla pratica”.