prove il 2 settembre

“Come tutti gli altri anni, il nostro principale obiettivo è quello di fare al meglio il nostro lavoro, offrendo un indirizzo formativo valido, a  tutti i nostri ragazzi”. Con queste parole, usate a mo’ di slogan, dal Preside Alfonso Gambardella, la Facoltà di Architettura “Luigi Vanvitelli” della Seconda Università, si appresta ad affrontare l’arrivo del nuovo anno accademico. Una Facoltà che, negli ultimi anni, nonostante diversi problemi, è riuscita comunque a ritagliarsi un posto di primo piano, anche grazie ad alcune importanti novità nell’offerta didattica. Ora, il motto – considerando che da novembre l’attuale Preside concluderà il mandato- sta nella continuità, nella capacità di proseguire nella strada intrapresa, migliorando quanto di buono fatto fino ad ora. 
La Facoltà, che ha sede negli storici edifici dell’Abbazia di San Lorenzo ad Aversa, si articola in quattro Corsi di Laurea, di durata triennale, tranne Architettura che, secondo le direttive europee, è quinquennale.  I Corsi di Laurea sono tutti a numero programmato. Le prove di ammissione si terranno il 2 settembre. Le domande di partecipazione al test si consegnano in genere nel mese di luglio (il bando, al momento, non è ancora disponibile; si consiglia di verificarne la pubblicazione sul sito internet d’ateneo www.unina2.it). Le prove consisteranno nella soluzione di ottanta domande a risposta multipla – di cui una sola risposta sarà esatta- inerenti a queste discipline: storia, logica e cultura generale; disegno e rappresentazione; matematica e fisica.   Prove che consentiranno agli studenti che si collocano in una posizione utile in graduatoria, di accedere al ventaglio di proposte formative presenti in Facoltà. 
Ma come sono strutturati i Corsi di Laurea? “La nostra struttura di base – afferma il Preside Gambardella- è quasi del tutto simile a quella della Facoltà di Architettura del Federico II. Naturalmente, ci sono delle differenze, soprattutto nella costruzione dei Corsi di laurea. Loro hanno da sempre dei punti di forza, ormai, consolidati, mentre noi cerchiamo di rinnovarci, puntando molto, anche sui nostri corsi di Design”.  
Il Corso di Laurea quinquennale in Architettura, i cui posti disponibili sono 115, è destinato a formare figure compiute di professionisti in grado di operare in ogni ambito architettonico. I laureati conosceranno i principali aspetti teorico-scientifici e metodologici della scienza architettonica, in modo da risolvere in modo innovativo i diversi problemi che si presenteranno loro durante la professione. Un percorso di studi che consentirà, a tutti coloro che lo porteranno a termine, non solo di esercitare la libera professione, ma anche di ricoprire ruoli e funzioni di elevata responsabilità, fra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e/o privati operanti nei campi della costruzione e trasformazione della città e del territorio. 
Oltre alla laurea quinquennale, la Facoltà offre ben tre diverse lauree triennali: Scienze dell’Architettura (anche in questo caso, 115 i posti disponibili); Disegno Industriale (80 posti) e Disegno Industriale per la moda (80 posti). Scienze dell’Architettura è destinato alla formazione di una figura di profilo medio-alto, in grado di svolgere attività di progetto semplice e di collaborare all’interno degli studi professionali e dei cantieri, o svolgere compiti ed attività professionali in maniera autonoma, stabilendo legami di consulenza con soggetti pubblici e privati. Disegno Industriale prevede due percorsi formativi, “Progettazione del prodotto eco-orientato” e “Design multimediale”, volti a formare figure professionali in grado, rispettivamente, di progettare oggetti e sistemi eco-efficienti, il cui ciclo di vita sia compatibile con il contesto ambientale sociale e produttivo, o di progettare prodotti multimediali, con l’apporto delle discipline che operano nel settore dei mezzi di comunicazione audiovisiva, con possibilità di prosecuzione nella laurea specialistica (di durata biennale) in Disegno Industriale. Obiettivo del Corso è la formazione di “tecnici del progetto”, che  possiedano conoscenze che li rendano in grado di svolgere la funzione di raccordo tra il momento di ideazione e quello di produzione coprendo le diverse attività che dalla progettazione conducono alla definizione del prodotto stesso. Disegno Industriale per la Moda, è destinato a formare “tecnici del progetto” nel settore del fashion driver, capaci di controllare il processo di creazione e produzione del prodotto trainato dall’ambito industriale della moda, di ideare e gestire strategie di comunicazione visiva e grafica, di svolgere attività di design management per le imprese della moda. 
“Un ventaglio di proposte affascinanti e di grande importanza per il mondo del lavoro – afferma la prof.ssa Ornella Zerlenga, responsabile della Commissione Didattica di Facoltà, che continua: “seguire i nostri ragazzi, vederli crescere umanamente e professionalmente è l’aspetto che maggiormente ci gratifica e ci induce ad andare avanti”. 
Da parte studentesca, qualche lamentela legata a difficoltà logistiche: raggiungibilità della sede e parcheggi insufficienti. Inoltre “non ci sono aule studio degne di tale nome”, afferma Pasquale B.. Ancora: “immondizia e continui lavori sembrano, sempre più, i padroni della Facoltà”. Attende l’elezione del nuovo Preside, il rappresentante degli studenti in Consiglio di Facoltà, Carmine Lampitiello,  “risolto questo interrogativo, si potranno  gettare le basi per un rilancio definitivo della facoltà”. 
Gianluca Tantillo
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