Riapre il bar ad Agnano

Riapre il punto ristoro nell’androne centrale della sede di Ingegneria in Via Nuova Agnano. Una bella novità per gli studenti che frequentano la struttura inaugurata cinque anni fa. “Era ora! – commenta Maria Gargiuolo- Finalmente non dovremo più allontanarci dalla facoltà solo per prendere un caffè. Un inutile spreco di tempo, ma soprattutto un maggiore esborso economico da parte nostra”. “Si, è vero – continua la collega Alberta- questo punto ristoro, con tanto di tavolini, è una vera comodità. Ci da la possibilità di staccare per 5-10 minuti la spina senza abbandonare la struttura e di goderci una meritata pausa dalle lezioni”. “E’ l’aula che preferisco di più – dice scherzosamente Paolo- Questo non è solo un ritrovo per noi studenti ma anche un’area in cui potersi concentrare senza l’assillo di dover stare rinchiusi in aula. Personalmente da quando è in funzione, passo gran parte dei miei pomeriggi qui a studiare. La facoltà ha tutto un altro aspetto”. 
Il bar è attivo dal 2 ottobre. “Gestione servizi integrale”, la ditta che ha vinto l’appalto e ne curerà la gestione per i prossimi cinque anni. “Si tratta di un servizio ristoro di grande qualità e funzionalità – dichiara la titolare Teresa Iaccarino- che cerca di venire incontro alle esigenze di tutti, studenti e docenti. Siamo aperti dalle 8 di mattina, fino alle 19. Un orario che offre la possibilità di scegliere tra un buon caffè fino ad un panino di ogni forma e genere, ottimo per placare la fame pomeridiana, senza appesantirsi troppo”.
I prezzi sono del tutto competitivi: dai 0,50 centesimi per un caffè, all’1,50-2,00 euro per un panino. 
Per un servizio riattivato, ce n’è ancora uno fermo ai nastri di partenza. Parliamo del giardino posto di fianco alla struttura. Un’area verde nuova di zecca, attrezzata di comfort di vario genere, soleggiata e lontana dallo smog, ma con una piccola e assurda particolarità: è severamente chiusa agli studenti. Ed ecco quindi altre proteste. “E’ assurdo pensare che un giardino così bello non possa essere concesso ai noi studenti”, afferma Massimiliano Urrico. “Lo scorso anno è stato aperto per qualche mese, poi improvvisamente una nuova chiusura. Sinceramente nessuno ha mai capito il perché”, continua Fabio. “La cosa che maggiormente ci fa rabbia è che nessuno ci dice nulla. Non c’è un avviso in bacheca, non c’è un documento che ne attesti la pericolosità o altro. Il giardino si vede ma non si tocca”, conclude Gennaro, ennesimo studente arrabbiato. 
Anche i guardiani della facoltà, che hanno ricevuto l’incarico di chiudere i cancelli del giardino non ne conoscono le motivazioni, come Pasquale, addetto alla reception: “nessuno può farci nulla. A noi tocca solo fare la parte dei cattivi, allontanando qualche studente che scavalca e prova a rilassarsi in uno spazio che dovrebbero essere anche suo, ma che ora gli è negato”.
A chiarire in parte la questione, il responsabile della struttura dott. Di Pasquale che afferma: “è una questione che ci sta molto a cuore. Fino ad ora abbiamo potuto fare ben poco perchè è intervenuto un problema di gestione tra il Polo ed il Comune di Napoli. Ora sembra che la situazione si stia per sbloccare. Abbiamo ricevuto anche un fax dal Comune in cui veniva espressa, da parte degli organi competenti, la volontà di concedere a tutti gli studenti quest’area verde. Ormai siamo vicini ad un accordo e credo che per gli inizi del prossimo anno, il giardino verrà definitivamente aperto”. 
Gianluca Tantillo
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