Unico candidato, il prof. Giorgio Ventre è stato confermato, a fine ottobre, per il secondo mandato alla direzione del Dipartimento di Ingegneria elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione (Dieti). Un rinnovo che ha registrato un ampio consenso. Il prof. Ventre indica tra le priorità del prossimo triennio “la riorganizzazione del Dipartimento dal punto di vista amministrativo. Abbiamo avuto pensionamenti importanti, tra gli altri quello di una signora molto brava che ricopriva il ruolo di capoufficio. C’è la necessità di semplificare le procedure, garantire efficienza e fare lavorare al meglio il personale. Non è un compito da poco, ma mi conforta che a breve partirà una operazione di riorganizzazione dei Dipartimenti da parte dell’Ateneo. È una contingenza favorevole per migliorare anche la nostra organizzazione interna”. Altro obiettivo: “sempre con la necessaria e preziosa collaborazione della Giunta e dei colleghi, realizzare un sistema di placement che coinvolga aziende di peso e di qualità desiderose di investire sul territorio. Premessa è che già ora il placement funziona e che i nostri laureati non hanno problemi a trovare occupazione. A partire da questa situazione favorevole, è importante che abbiano sempre migliori opportunità sotto il profilo qualitativo. Poiché problemi di quantità non ce ne sono, possiamo permetterci il lusso di provare a garantire ai laureati inserimenti in aziende di prestigio e di qualità”.
Positivo il bilancio che il Direttore traccia del suo primo mandato. “Le tre anime costitutive della struttura – Elettrica, Elettronica e Telecomunicazioni – si sono amalgamate nel nuovo Dipartimento ed hanno lavorato al meglio in collaborazione”. Premiato anche “lo sforzo mio e dei colleghi della Giunta teso a sviluppare rapporti intensi e proficui con aziende e per la creazione di spin-off. I risultati sono stati importanti”. Sono stati conseguiti obiettivi di rilievo nell’ambito della ricerca: “Siamo stati scelti, per esempio, per un progetto che riguarda le Ict applicate alla salute, e questo permetterà anche la nascita di uno specifico dottorato in materia. Inoltre, il Dipartimento, nel triennio in scadenza, è riuscito a stanziare somme importanti da destinare ai giovani ricercatori”. Sul versante della didattica, il professore ricorda tra i risultati positivi “l’attivazione del Corso di Laurea professionalizzante in Meccatronica e la riorganizzazione di Ingegneria biomedica sulla base di una offerta formativa di grande valore. È stata, inoltre, avviata la discussione, che proseguirà nei prossimi mesi, per una rivisitazione del Corso di studi in Ingegneria delle telecomunicazioni. L’offerta didattica darà spazio all’eccellente ricerca dei colleghi e renderà il Corso più adatto alla formazione delle nuove figure professionali che stanno emergendo”. In questo triennio c’è stato il varo della collaborazione tra l’Ateneo e la Apple attraverso l’Academy destinata a formare sviluppatori di nuove applicazioni. “È una iniziativa – sottolinea il prof. Ventre – che non riguarda strettamente il Dipartimento, ma che certamente può rappresentare un modello di collaborazione tra una struttura di eccellenza ed un’azienda di grande prestigio”.
Positivo il bilancio che il Direttore traccia del suo primo mandato. “Le tre anime costitutive della struttura – Elettrica, Elettronica e Telecomunicazioni – si sono amalgamate nel nuovo Dipartimento ed hanno lavorato al meglio in collaborazione”. Premiato anche “lo sforzo mio e dei colleghi della Giunta teso a sviluppare rapporti intensi e proficui con aziende e per la creazione di spin-off. I risultati sono stati importanti”. Sono stati conseguiti obiettivi di rilievo nell’ambito della ricerca: “Siamo stati scelti, per esempio, per un progetto che riguarda le Ict applicate alla salute, e questo permetterà anche la nascita di uno specifico dottorato in materia. Inoltre, il Dipartimento, nel triennio in scadenza, è riuscito a stanziare somme importanti da destinare ai giovani ricercatori”. Sul versante della didattica, il professore ricorda tra i risultati positivi “l’attivazione del Corso di Laurea professionalizzante in Meccatronica e la riorganizzazione di Ingegneria biomedica sulla base di una offerta formativa di grande valore. È stata, inoltre, avviata la discussione, che proseguirà nei prossimi mesi, per una rivisitazione del Corso di studi in Ingegneria delle telecomunicazioni. L’offerta didattica darà spazio all’eccellente ricerca dei colleghi e renderà il Corso più adatto alla formazione delle nuove figure professionali che stanno emergendo”. In questo triennio c’è stato il varo della collaborazione tra l’Ateneo e la Apple attraverso l’Academy destinata a formare sviluppatori di nuove applicazioni. “È una iniziativa – sottolinea il prof. Ventre – che non riguarda strettamente il Dipartimento, ma che certamente può rappresentare un modello di collaborazione tra una struttura di eccellenza ed un’azienda di grande prestigio”.