Salvi per un pelo gli appelli di marzo e novembre per i fuori corso

Nella riunione della Commissione Didattica del Corso di Laurea in Medicina del 19 maggio un  gruppo di docenti ha proposto l’abolizione degli appelli di marzo e novembre destinati ai fuori corso. La causa: alcuni studenti iscritti al VI anno hanno provato a utilizzare queste sessioni lo scorso novembre. “Un episodio che ha suscitato l’ira dei professori, il nostro intervento è servito ad evitare il peggio”, racconta il rappresentante degli studenti Daniele Luiso. La Commissione ha stabilito che gli appelli straordinari saranno mantenuti e che il sistema informatico verrà modificato in modo da non permettere più la prenotazione a coloro che non sono fuori corso. Altra questione, “alcuni docenti si sono lamentati della scarsa affluenza alle lezioni e hanno chiesto che lo studente privo del 70% delle presenze debba seguire di nuovo il corso l’anno successivo per poter sostenere l’esame”. Daniele spiega che ad oggi coloro i quali non hanno un numero sufficiente di presenze non possono partecipare soltanto alla prima sessione utile: “non poter seguire le lezioni rappresenta già una penalizzazione per lo studente. Meno male che la proposta è stata bocciata dalla Commissione!”. Un altro argomento affrontato durante la riunione è stato il Progress Test. Nel 2010 gli studenti hanno risposto in media al 50 per cento delle domande, totalizzando punteggi che sono nella media nazionale. “Il Presidente del Corso di Laurea Paola Izzo ha attribuito il risultato nazionale non eccellente al fatto che in Italia gli insegnamenti sono di stampo nozionistico mentre i quesiti del Progress Test seguono il modello del problem solving. Nella fattispecie, sono quiz americani tradotti”, chiarisce Daniele. La Commissione ha dichiarato che questa tipologia di quiz in futuro verrà utilizzata anche per gli esami di abilitazione. L’Assemblea si è conclusa stabilendo l’arrotondamento dei crediti con valore decimale dei moduli che compongono i corsi integrati.
Una settimana dopo, il 26 maggio, si sono tenuti i Consigli di Corso di Laurea e di Facoltà. Uno degli argomenti trattati riguarda le Scuole di Specializzazione: 39 sono le borse di studio assegnate dalla Regione. “Alla Federico II e alla SUN è stato attribuito lo stesso numero di borse e la cosa ci ha lasciato un po’ perplessi…”, afferma Ciro Salzano. Si sta lavorando alla stesura della Guida dello Studente 2011/12. “Entro metà giugno calendarizzeremo le date d’esame dell’intero anno – afferma Daniele Luiso – Stiamo partecipando ad una serie di riunioni con i docenti per dare il nostro contributo”. Inoltre, si è deciso che coloro che sottoscrivono i contratti a 7 anni possono ritornare ad iscriversi al piano di studio normale se hanno superato tutti gli esami previsti per quell’anno. Ad esempio, se uno studente passa al contratto a 7 anni perché non è riuscito a completare gli esami del II anno necessari per passare al III, e durante l’anno successivo riesce a recuperare gli esami che gli mancavano oltre a sostenere quelli dell’anno successivo, può ritornare al piano di studi normale iscrivendosi direttamente al IV anno. “In questo modo chi è determinato a riscattarsi, può recuperare”, afferma Daniele. E Ciro aggiunge: “E’ utile a chi manca un solo esame. Se ne hai più di uno arretrato non ce la fai”.
Infine, Fisiologia I e II. All’appello straordinario del 27 maggio hanno potuto partecipare soltanto i fuori corso ma “abbiamo ottenuto dal prof. Colantuoni che all’orale che si svolgerà a giugno avranno accesso anche gli studenti in corso che hanno già superato lo scritto e ne hanno congelato il voto”, afferma Ciro.
Manuela Pitterà 
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