Scambio Italia-Argentina, due studenti a Santa Fe per 6 mesi

Si chiama Messaggeri della conoscenza ed è un progetto del Ministero che consente ai Dipartimenti universitari delle regioni del Mezzogiorno d’Italia di attivare iniziative di didattica integrativa svolte da ricercatori affiliati a università o centri di ricerca non italiani. È grazie a tale iniziativa che due studenti del Dipartimento di Farmacia avranno l’opportunità di studiare in Argentina per sei mesi, senza sopportare alcuna spesa. “Il prossimo anno, i laureandi alla Triennale in Controllo di Qualità cominceranno le lezioni di Chimica degli alimenti con circa un mese di anticipo – spiega il prof. Alberto Ritieni, titolare della cattedra – in quanto seguiranno gli interventi del collega argentino Gabriel Vinderola, ricercatore presso il CONICET (Consejo Nacional de Investigaciones Cientificas y Técnicas), il principale organismo dedicato alla promozione della scienza in Argentina”. Al termine delle quattro settimane, i due professori selezioneranno altrettanti studenti che hanno seguito il corso, ai quali verrà offerta l’opportunità di studiare sei mesi a Santa Fe, nelle strutture dell’ente di ricerca. “Il Ministero ha stanziato 25mila euro per tutte le attività, dall’arrivo del prof. Vinderola al soggiorno dei nostri allievi – continua Ritieni – Questi ultimi saranno scelti in base al proprio interesse per i temi trattati in aula, alla partecipazione vera e propria, alla conoscenza della lingua e, infine, alla disponibilità a spostarsi e stare fuori per diversi mesi. A mio avviso, è un’occasione da non perdere: saranno molto seguiti e potranno imparare tanto. È un’esperienza all’estero da inserire nel curriculum, e poi l’Argentina è un Paese che sta facendo ricerca ad un buon livello”.
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