Sono ventotto, sui trenta disponibili, i seggi in Consiglio degli Studenti assegnati alla lista Link, in occasione delle elezioni del 4 e 5 maggio. Un altro è andato alla lista Forza Studi arabo-islamici, con il candidato Mirko Vamvakinos, mentre un altro ancora non è stato assegnato per mancanza di un numero di candidati sufficiente nella Facoltà di Lingue. Nessuna lista, invece, è stata presentata per le votazioni di due rappresentanti degli studenti al Comitato per lo sport universitario. L’affluenza alle urne è stata anche in questa occasione molto bassa, intorno al 3%, ma con numeri differenti a seconda delle Facoltà: in quella di Lettere, ad esempio, la percentuale è scesa addirittura all’1%, mentre un po’ più incoraggianti i dati riguardanti Scienze Politiche e Studi arabo-islamici e del Mediterraneo, con rispettivamente 7,5% e 11% circa.
Lettere, come detto, è la Facoltà in cui gli studenti hanno meno partecipato a queste elezioni, tanto che gli undici rappresentanti eletti si sono divisi appena quarantatré preferenze. Elvira Agnese, già rappresentante in Consiglio di Facoltà, insiste sulla necessità di aumentare la partecipazione degli studenti: “Per quanto mi riguarda ho scelto di candidarmi proprio per portare avanti le mie proposte, e le battaglie che intendo fare, su più fronti, e naturalmente per provare ad essere un riferimento costante per gli studenti”. L’aumento delle date d’esame e un sistema che possa consentire un dialogo più facile, anche dal punto di vista della reperibilità, tra studenti e professori: gli obiettivi di Elvira. E poi sensibilizzare gli studenti “all’importanza di una rappresentanza all’interno dei Consigli universitari e far sì che lo scetticismo venga superato. Lo stiamo facendo già da un po’, attraverso il contatto diretto, il passaparola, e cercando di spiegare a tutti qual è il nostro ruolo, cosa facciamo e cosa intendiamo fare; ma ancora di più attraverso eventi ‘pubblici’, come l’aperitivo elettorale che abbiamo organizzato pochi giorni prima delle consultazioni. Comunicare è l’unica cosa che conta per ottenere fiducia”. Oltre a Elvira, altri dieci sono i rappresentanti eletti per la componente di Lettere. Si tratta di Alessandra Lavini, Carmine Napolitano, Pasqualina Legorano, Rossella Brescia, Jessica Scuotto di Santolo, Sira Ruggiano, Lourdes Tutella, Vittoria De Luca, Sergio Sellitti e Ida Cammarota.
Sempre della lista Link, sono sei gli eletti di Scienze Politiche: Federica Morra, Umberto Esposito, Rosanna Mesce, Andrea Pagliano, Lorenza Galeota e Roberta Russo. Con più di ottanta preferenze, Federica Morra è stata la più votata in assoluto. “Ho sempre creduto – spiega – che per vivere bene l’università fosse necessario essere coscienti e soprattutto informati di quello che ci accade intorno, ed è per questo che ho deciso di candidarmi, per esserlo io e per provare a rendere un servizio agli altri studenti”. I suoi obiettivi: “una modifica del sistema degli appelli, troppo restrittivo, e una serie di facilitazioni dal punto di vista burocratico e amministrativo, a cominciare dalla possibilità gratuita e soprattutto immediata per gli studenti di utilizzare il wi-fi all’università, bypassando le procedure di richiesta password e tutto il resto. Il wi-fi è libero in tutte le grandi città e le grandi università d’Europa, portarlo qui all’Orientale mi sembra un progetto importante”. Poi Federica tocca un tema di stringente attualità: “bisogna chiedere la partecipazione degli studenti alla riscrittura dello Statuto dell’Ateneo, che si è resa necessaria dopo l’approvazione della riforma Gelmini, per poter far sì che i diritti di chi vive l’università non solo non vengano perduti, ma siano ribaditi con forza”.
Altri undici gli studenti eletti per la Facoltà di Lingue. In realtà, i rappresentanti previsti – si tratta della Facoltà che conta il maggior numero di iscritti dell’Ateneo – erano dodici, ma la lista di Link, l’unica a presentarsi anche in questo caso, era costituita da undici ragazzi, così che l’ultimo posto non è stato assegnato. Gli studenti eletti sono Chiara Petruzziello, Roberta Moscarella, Ilenia Guida, Alessio Malinconico, Luca Clemente, Sara Senese, Dario Dam, Gabriella Del Vecchio, Carla Bottiglieri e Alessandra Corcione. Eletto infine, per la Facoltà di Studi Arabo-islamici e del Mediterraneo, Mirko Vamvakinosm, l’unico non appartenente alla lista Link. Con la sua Forza studi Arabo-islamici, ha riscontrato diciannove preferenze.
Riccardo Rosa
Lettere, come detto, è la Facoltà in cui gli studenti hanno meno partecipato a queste elezioni, tanto che gli undici rappresentanti eletti si sono divisi appena quarantatré preferenze. Elvira Agnese, già rappresentante in Consiglio di Facoltà, insiste sulla necessità di aumentare la partecipazione degli studenti: “Per quanto mi riguarda ho scelto di candidarmi proprio per portare avanti le mie proposte, e le battaglie che intendo fare, su più fronti, e naturalmente per provare ad essere un riferimento costante per gli studenti”. L’aumento delle date d’esame e un sistema che possa consentire un dialogo più facile, anche dal punto di vista della reperibilità, tra studenti e professori: gli obiettivi di Elvira. E poi sensibilizzare gli studenti “all’importanza di una rappresentanza all’interno dei Consigli universitari e far sì che lo scetticismo venga superato. Lo stiamo facendo già da un po’, attraverso il contatto diretto, il passaparola, e cercando di spiegare a tutti qual è il nostro ruolo, cosa facciamo e cosa intendiamo fare; ma ancora di più attraverso eventi ‘pubblici’, come l’aperitivo elettorale che abbiamo organizzato pochi giorni prima delle consultazioni. Comunicare è l’unica cosa che conta per ottenere fiducia”. Oltre a Elvira, altri dieci sono i rappresentanti eletti per la componente di Lettere. Si tratta di Alessandra Lavini, Carmine Napolitano, Pasqualina Legorano, Rossella Brescia, Jessica Scuotto di Santolo, Sira Ruggiano, Lourdes Tutella, Vittoria De Luca, Sergio Sellitti e Ida Cammarota.
Sempre della lista Link, sono sei gli eletti di Scienze Politiche: Federica Morra, Umberto Esposito, Rosanna Mesce, Andrea Pagliano, Lorenza Galeota e Roberta Russo. Con più di ottanta preferenze, Federica Morra è stata la più votata in assoluto. “Ho sempre creduto – spiega – che per vivere bene l’università fosse necessario essere coscienti e soprattutto informati di quello che ci accade intorno, ed è per questo che ho deciso di candidarmi, per esserlo io e per provare a rendere un servizio agli altri studenti”. I suoi obiettivi: “una modifica del sistema degli appelli, troppo restrittivo, e una serie di facilitazioni dal punto di vista burocratico e amministrativo, a cominciare dalla possibilità gratuita e soprattutto immediata per gli studenti di utilizzare il wi-fi all’università, bypassando le procedure di richiesta password e tutto il resto. Il wi-fi è libero in tutte le grandi città e le grandi università d’Europa, portarlo qui all’Orientale mi sembra un progetto importante”. Poi Federica tocca un tema di stringente attualità: “bisogna chiedere la partecipazione degli studenti alla riscrittura dello Statuto dell’Ateneo, che si è resa necessaria dopo l’approvazione della riforma Gelmini, per poter far sì che i diritti di chi vive l’università non solo non vengano perduti, ma siano ribaditi con forza”.
Altri undici gli studenti eletti per la Facoltà di Lingue. In realtà, i rappresentanti previsti – si tratta della Facoltà che conta il maggior numero di iscritti dell’Ateneo – erano dodici, ma la lista di Link, l’unica a presentarsi anche in questo caso, era costituita da undici ragazzi, così che l’ultimo posto non è stato assegnato. Gli studenti eletti sono Chiara Petruzziello, Roberta Moscarella, Ilenia Guida, Alessio Malinconico, Luca Clemente, Sara Senese, Dario Dam, Gabriella Del Vecchio, Carla Bottiglieri e Alessandra Corcione. Eletto infine, per la Facoltà di Studi Arabo-islamici e del Mediterraneo, Mirko Vamvakinosm, l’unico non appartenente alla lista Link. Con la sua Forza studi Arabo-islamici, ha riscontrato diciannove preferenze.
Riccardo Rosa