Sei Corsi di Laurea caratterizzati da precise specificità a Scienze e Tecnologie

La Facoltà di Scienze e Tecnologie affonda le sue radici nella antica tradizione navale dell’Ateneo. Il suo nome, fino a non molti anni fa, era Facoltà di Scienze Nautiche. A questa tradizione non si è voluto in alcun modo rinunciare e, nel riformulare l’offerta didattica per adeguarla alla riforma della didattica e alle nuove esigenze del mercato del lavoro, sono stati adottati tutti gli sforzi possibili per restarvi ancorati. “Le innovazioni su cui abbiamo lavorato in tempi recenti non rappresentano una deviazione rispetto al passato, che teniamo sempre ben presente”, spiega il Preside, prof. Raffaele Santamaria. Aggiunge: “nel rispetto della nostra tradizione culturale e scientifica, abbiamo cercato di proporre corsi che rappresentassero un’integrazione dell’offerta formativa già presente sul territorio, e non dei cloni di corsi di laurea già esistenti”. Con questa affermazione il Preside intende sottolineare che ciascuno dei percorsi didattici individuati dalla Facoltà si caratterizza per delle specificità precise.
Il Corso di Laurea in Scienze Nautiche e Aeronautiche è la versione aggiornata del Corso in Scienze Nautiche. La novità sta essenzialmente nella denominazione, che attraverso l’utilizzo dell’aggettivo “aeronautiche” finalmente esibisce e valorizza contenuti esistenti da sempre nel Corso di Scienze Nautiche. Più che di specificità, per Scienze Nautiche e Aeronautiche è il caso di parlare di unicità: non esiste in nessun altro ateneo italiano, ed è per questo motivo che raccoglie studenti di varie regioni. Gli indirizzi in cui si suddivide sono tre: Navigazione, Meteorologia e Oceanografia, Gestione e sicurezza del volo. Quest’ultimo, attivo dallo scorso anno, è ideale per chi vuole acquisire conoscenze di tipo legislativo e normativo, tecnico e ambientale in campo aeronautico, per potersi inserire nell’aviazione civile e commerciale in ruoli di bordo o di terra.
Quest’anno parte anche il Corso di Laurea di primo livello denominato Ship Command and Company Management, realizzato in collaborazione con l’associazione degli armatori CONFITARMA. Rivolto ad un massimo di 20 allievi, il Corso unisce la formazione teorica ad un tirocinio di dodici mesi di navigazione in tre anni, risolvendo l’antico problema dell’impossibilità per i laureati non diplomati nautici di divenire ufficiali di coperta. Finora, infatti, soltanto chi aveva frequentato l’istituto nautico poteva accedere a tale carriera, avendo svolto durante il percorso scolastico il periodo di navigazione richiesto dalla legge. Il prof. Santamaria precisa: “i nuovi laureati potranno lavorare a bordo delle navi, ma anche riconvertirsi in ruoli di terra”.
Il Corso di Laurea in Informatica si caratterizza per la presenza, oltre che dell’indirizzo generale, di quello in Geomatica e di quello in Tecnologie multimediali. Il Preside punta molto sull’indirizzo in Geomatica, che approfondisce gli aspetti del rilievo, della gestione e della elaborazione di dati geografici nonché gli aspetti teorici e pratici legati all’uso dei sistemi informativi geografici (Gis). “Mi aspetto che chi sceglie questo indirizzo trovi un buona risposta da parte del mondo del lavoro -dice- così come inserirsi dovrebbe essere agevole per chi preferisce Tecnologie multimediali. Per chi ha la passione del computer, dovrebbe essere naturale provare interesse per il settore della elaborazione dei suoni e delle immagini”. Informatica ha ottenuto la certificazione di qualità “bollino GRIN”, che viene emanata dall’Associazione Italiana dei Docenti Universitari di Informatica in collaborazione con l’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA). E’ una sorta di marchio di qualità per l’organizzazione e i contenuti della formazione informatica a livello universitario.
Il Corso di Laurea in Scienze Ambientali prevede da quest’anno una riduzione del numero di esami anticipando il decreto Mussi, che saranno 20 in tutto. Si tratta di un Corso dall’impostazione scientifica, che però presenta anche insegnamenti integrativi dell’area giuridico-economica e valutativa, per formare esperti del settore della tutela ambientale e del patrimonio paesaggistico. I laureati in Scienze Ambientali possono iscriversi agli Ordini dei biologi, degli agronomi forestali, dei geologi,  degli architetti (sezione paesaggisti). Alla Parthenope è presente anche la magistrale in Scienze Ambientali. “Un’opportunità anche per i laureati triennali degli altri atenei”, sottolinea il Preside.
L’ultimo nato tra i Corsi di laurea triennali, Biotecnologie industriali ed alimentari, si caratterizza per l’essere incentrato sulle applicazioni industriali e agroalimentari piuttosto che sugli aspetti biomolecolari delle biotecnologie. Questo è il dato che segna la differenza rispetto agli analoghi Corsi presenti sul territorio. Grande approfondimento delle tematiche legate all’utilizzo di biotecnologie per ridurre l’impatto ambientale di prodotti e processi e alla trasformazione delle biomasse di scarto in prodotti utili. I laureati potranno senz’altro lavorare nella ricerca, nell’applicazione di nuove metodologie per l’innovazione e la gestione dei prodotti, finanche nel packaging. “Quest’anno dobbiamo ulteriormente consolidare il Corso e colmare eventuali gap professionali, visto che si tratta di un percorso di così recente istituzione – dice il prof. Santamaria- per il quale, però, nutro grande fiducia perché forma esperti in un campo strategico”. Anche questo Corso di Laurea prevede 20 esami.
Le lezioni si terranno nella nuova sede al Centro Direzionale, dove col nuovo anno accademico si insedieranno sia la Facoltà di Scienze e Tecnologie che quella di Ingegneria, offrendo finalmente ai loro studenti strutture e spazi adeguati a esigenze sempre più complesse. L’edificio è su sei piani, ha una superficie complessiva di circa 22mila metri quadri, contiene 25 aule per 2.500 studenti in tutto. Non mancano aule informatiche (200 postazioni), l’Aula Magna (400 posti), laboratori di didattica e ricerca, il Centro di Calcolo, la Biblioteca interfacoltà, spazi per le segreterie e per gli studenti.
Sara Pepe
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