Servizio Sociale, corpo docente più stabile con il passaggio a Scienze Politiche

“Siamo transitati dall’ex Facoltà di Lettere e Filosofia al neonato Dipartimento di Scienze Politiche per motivi pratici – spiega il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali Giacomo Di Gennaro – Il nostro Corso è nato in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza, infatti nel curriculum vi sono diversi esami di Diritto e discipline amministrative, insegnamenti che abbiamo sempre coperto con docenti a contratto”. Con il passaggio, il primo quesito è stato: “come qualificare quanto più possibile la formazione dei nostri studenti? La risposta è risultata semplice: offrendo una gamma più ampia di insegnamenti che abbiano una copertura interna”. Le difficoltà riscontrate in passato erano relative a corsi di Economia, Diritto, Statistica, Geografia, in quanto “avevamo problemi a coprire gli insegnamenti, dovendo stipulare di volta in volta contratti di docenza a termine. Oggi, invece, con la nuova afferenza, abbiamo docenti stabili e questo incide anche sulla stabilità di programmazione interna e sul raggiungimento degli obiettivi”. 
Per ora non ci sono cambiamenti di sede, “restiamo in via Don Bosco per quest’anno, dato che abbiamo stipulato un contratto con l’amministrazione Salesiana per la sede fino al 2014, poi si vedrà, ma spero non cambi”. Se il cambiamento sarà necessario dovrà rispondere alle esigenze, garantendo una sistemazione adeguata. “I nostri Corsi di Laurea – sottolinea il prof. Di Gennaro – superano i tremila studenti, qualora ci si spostasse al Centro Storico, occorrerebbe una struttura adatta a garantire gli stessi servizi che hanno nella sede odierna. Qui ci sono: aule studio, mensa e bar interno, senza contare il parcheggio”. Nel caso si restasse nella sede di via Don Bosco, il docente fa un appello alle aziende di mobilità pubblica: “è difficile raggiungerla con linee pubbliche, perciò invito il Rettorato a sollecitare il rafforzamento dei collegamenti per la tratta che parte almeno da Piazza Garibaldi”. Nonostante le difficoltà, gli studenti però sono sempre presenti a lezione, anche se i corsi non sono obbligatori: “abbiamo un’ottima affluenza ai corsi e dati occupazionali incoraggianti. Più del 60% dei nostri laureati riesce a trovare un impiego, specialmente nel pubblico. Ci sono stati molti vincitori, tra i miei studenti, all’ultimo concorso del Comune di Napoli”. Il tasso di occupabilità è incoraggiante se si considera la crisi, la maggior parte comunque continua a scegliere il Centro-Nord: “In Italia è questa la zona maggiormente ricercata. La preparazione fornita dal nostro Corso di Laurea fortunatamente permette di vincere concorsi anche lì”.
Allegra Taglialatela
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