Si popola la Casa dello Studente

Arrivano i primi studenti nella nuova Residenza Universitaria in vico Paradiso. Al momento sono una decina su 37 posti letto disponibili (venti le stanze) per gli studenti assegnatari di borsa di studio Adisu.
“Sono dodici gli studenti che hanno deciso di stabilirsi negli ambienti nuovi e confortevoli della Residenza – spiega il prof. Silvio Lugnano, Presidente dell’Adisu- Una scelta conveniente anche sotto il profilo economico”. Pagheranno 1.200 euro l’anno, somma che sarà decurtata direttamente dalla borsa di studio “una cifra minima vista la qualità del servizio”. 
Per gli iscritti agli anni successivi al primo, l’obbligo di presentare una documentazione attestante il precedente contratto d’affitto come fuori sede. La clausola ha probabilmente impedito a molti l’accesso alla residenza. “La cosa è scandalosa ed è un problema molto diffuso: molti affitti sono in nero. I ragazzi sono costretti a pagare prezzi altissimi per abitare in appartamenti molto spesso fatiscenti, bui e angusti. E per di più senza contratto”, specifica Lugnano. 
Sulla bellezza della Residenza, interviene anche Elena Grazioli, studentessa eletta nel CdA dell’Adisu dove ha assunto la carica di vice presidente. “La Residenza è strutturata con ampie sale e corridoi e tutte le stanze sono completamente ristrutturate ed arredate”. Inoltre dal terrazzo c’è un panorama mozzafiato su gran parte della città fino al porto.
Intanto si attendono nuovi arrivi: dopo aver attinto dalla graduatoria dei vincitori delle borse di studio, si passerà agli idonei non assegnatari. Per loro l’alloggio presso la Casa dello Studente sarà gratuito.
E quando la Residenza andrà a regime, verrà probabilmente aperto anche un bar per offrire un punto ristoro veloce ai ragazzi.
Quasi in dirittura d’arrivo invece il progetto della sala lettura che sarà messa a disposizione di tutti gli studenti. “Siamo in attesa che la falegnameria ci consegni le scaffalature – conferma il prof. Lugnano- E’ stato già approvato un forte finanziamento e sono in ordine i libri: tre copie di tutti i libri di testo e manuali più diffusi nel nostro Ateneo”. 
Sarà, dunque, attrezzata come una sorta di grande aula studio la sala centrale della Residenza nella quale tutti gli studenti potranno consultare i manuali in uso e i testi più costosi. “Questa iniziativa- spiega Paolo Castaldo, studente membro del Cda dell’Adisu- nasce per rimediare, in parte, al problema del caro libri. Infatti, saranno acquistati proprio i libri più costosi per allestire nella residenza una sorta di biblioteca accessibile agli studenti del Suor Orsola”.
In cantiere anche altre iniziative. Di prossima realizzazione, un workshop dedicato alla comunicazione organizzato dagli studenti dell’Adisu.  Annunciato per dicembre, l’evento è stato posticipato a fine marzo per motivi tecnici. Alla tre giorni, parteciperanno tre docenti delle Facoltà di Giurisprudenza, Lettere e Scienze della Formazione che tratteranno, in altrettanti interventi, il tema della comunicazione e dell’innovazione tecnologica rapportandolo alla loro area disciplinare. Seguiranno delle lezioni pratiche sui principali mezzi di comunicazione tenute da esperti esterni. Nell’ultima giornata è in programma “una tavola rotonda con diverse personalità della politica, dello sport e dello spettacolo”, anticipa Castaldo
Una possibilità per gli studenti che seguiranno gli incontri per maturare anche crediti formativi. “Ancora non è stato stabilito con precisione il numero di crediti- aggiunge Grazioli- Sicuramente verranno riconosciuti agli studenti di Scienze della Comunicazione. Per quanto riguarda gli altri Corsi di Laurea, bisogna stabilirne l’attinenza”. 
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