Sofia, studentessa di Giurisprudenza

Sofia Sogno, 19 anni, sta per iscriversi al secondo anno del Corso di Laurea di primo livello in Scienze giuridiche, reduce da un esordio brillante. Ecco le tappe del suo iter post-diploma. Anzitutto, passaggio in segreteria per chiedere informazioni sulla prova preselettiva, con ritiro del foglio sul quale erano indicati gli argomenti su cui avrebbe potuto vertere il  tema. “Ho ripetuto bene la filosofia e la storia, non passivamente, bensì cercando di focalizzare l’attenzione sugli argomenti fondamentali”, dice Sofia. La sorpresa di aver superato la selezione, e poi il primo giorno di università, con i prof. Giuffrè e Casavola: “io che provengo da un liceo scientifico non avevo mai seguito una lezione di diritto, eppure quel giorno il tempo è volato, l’impressione fu ottima”. Un’impressione che si è confermata nei mesi successivi e agli esami, unita alla consapevolezza di essere seguita passo per passo dai professori. “Ho finito con l’essere favorevole al numero chiuso, perché il numero limitato di studenti consente di avere un rapporto più diretto e proficuo con i docenti. Con un sistema così è davvero difficile uscire dai binari e andare fuori corso”. Cosa le è più piaciuto in questi mesi? Tutto! Dalle ricche lezioni tenute da professori sempre presenti (“molti amici mi hanno chiesto se docenti di fama come il prof. Casavola o il prof. Staiano, quest’ultimo impegnato tra l’altro nella docenza alla Federico II, venivano davvero a lezione o se invece presenziavano solo ogni tanto! In realtà c’erano sempre…”), al clima che si respira tra colleghi (“ci conosciamo tutti e abbiamo instaurato un bel rapporto di collaborazione”), dai corsi insoliti come quello di Linguaggio e scrittura di testi giuridici, fino al bellissimo panorama che è possibile ammirare dalla sede di Santa Lucia al Monte. 
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