Nonostante l’ampliamento degli spazi – di recente la Facoltà ha inaugurato anche una nuova Aula Magna – gli studenti di Lettere della Sun ritengono la sede inadeguata. “Le aule sono piccole, in inverno i riscaldamenti non funzionano. Inoltre, la sede è molto lontana dalla stazione e non c’è alcun collegamento”, afferma Dorina, iscritta al primo anno del Corso di Laurea in Lettere, che però aggiunge: “le lezioni compensano tutto e i docenti sono molto disponibili con noi studenti”. Clara, iscritta al terzo anno del Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, si lamenta dell’organizzazione delle lezioni: “spesso si accavallano e lo stesso succede anche con gli esami”. Il principale difetto della Facoltà, invece, a detta di Francesca, secondo anno della Magistrale in Archeologia e storia dell’arte, è “il numero limitato delle sessioni d’esame, che per gli studenti in corso sono solo 3-4 all’anno”. L’esame più complicato? “Storia dell’arte”, afferma Evelina, iscritta al terzo anno di Conservazione. Teresa, primo anno fuori corso a Conservazione, invece, teme particolarmente Storia sociale dell’arte: “ma in generale gli esami di arte non sono semplici”. A destare particolare preoccupazione a Lettere, invece, a detta di Jessica Apicella, iscritta al terzo anno, è l’esame di Linguistica Italiana “insieme a quello di Storia della Filosofia e Letteratura italiana”.
Nonostante le scarse possibilità nel post-laurea, gli studenti sembrano assolutamente convinti della propria scelta. “Amo profondamente le materie che studio e credo che questo sia il segreto principale per chi decida di iscriversi in questa Facoltà, oltre alla sensibilità e ad una formazione classica”, afferma Michela, al terzo anno di Conservazione. “Spirito di adattamento e costanza sono le qualità che non possono assolutamente mancare ad una matricola di Lettere. Ovviamente, si devono amare materie come Storia, Letteratura ed Arte”, precisa Katia, studentessa al primo anno fuori corso. “Bisogna acquisire il giusto metodo di studio ed essere convinti di quello che si è scelto”, afferma Fabiola De Via, secondo anno di Lettere, che “con il senno del poi”, probabilmente si iscriverebbe “al Corso di Laurea in Scienze della Formazione, semplicemente per le maggiori opportunità lavorative che offre”.
Nonostante le scarse possibilità nel post-laurea, gli studenti sembrano assolutamente convinti della propria scelta. “Amo profondamente le materie che studio e credo che questo sia il segreto principale per chi decida di iscriversi in questa Facoltà, oltre alla sensibilità e ad una formazione classica”, afferma Michela, al terzo anno di Conservazione. “Spirito di adattamento e costanza sono le qualità che non possono assolutamente mancare ad una matricola di Lettere. Ovviamente, si devono amare materie come Storia, Letteratura ed Arte”, precisa Katia, studentessa al primo anno fuori corso. “Bisogna acquisire il giusto metodo di studio ed essere convinti di quello che si è scelto”, afferma Fabiola De Via, secondo anno di Lettere, che “con il senno del poi”, probabilmente si iscriverebbe “al Corso di Laurea in Scienze della Formazione, semplicemente per le maggiori opportunità lavorative che offre”.