Spagnolo e portoghese, con gli studenti ai corsi di potenziamento

“L’idea è quella di rendere questo servizio funzionale agli appelli della sessione estiva. Ripasso grammaticale, conversazione e consigli sulla metodologia di studio sono i punti fondamentali in cui si articolano le lezioni”, spiega la dott.ssa Sonia Polliere, curatrice dei corsi di recupero e potenziamento di Lingua Spagnola I e II. Diretti agli studenti in debito, sono partiti il 17 aprile e proseguiranno fino al 24 giugno. “L’interazione docente e studente – prosegue la dott.ssa Polliere – consente di verificare individualmente le perplessità e le difficoltà che incontrano gli studenti nell’approcciarsi allo studio di una lingua straniera”. 
Le prove di lingua, sostenibili dopo aver maturato un anno di frequenza, constano di due momenti: verifica scritta, selettiva e propedeutica a quella orale. Tuttavia ogni annualità rappresenta un duplice esame che va sostenuto sia con il docente che con il lettore madrelingua. Bocciature ripetute o semplice training linguistico sono le motivazioni ricorrenti che inducono gli studenti ad usufruire di questo servizio. “Ho modificato il mio piano di studi, sostituendo lingua russa con quella spagnola. Ho bisogno di intensificare la frequenza dei corsi per preparami adeguatamente al prossimo appello di giugno”, racconta Valeria Salvi, iscritta al secondo anno del Corso di Laurea Triennale in Mediazione Linguistica e Culturale. La prova scritta, specifica la studentessa, “prevede una parte grammaticale con domande a risposta multipla, per la quale abbiamo a disposizione quaranta minuti, e una seconda parte di comprensione testuale con domande a risposta aperta, esercizi sul discorso diretto e indiretto, traduzione di alcune frasi dall’italiano allo spagnolo da completare in un’ora e venti minuti. Inoltre, durante la prova non possiamo usare alcun tipo di dizionario”. A seguire: “un colloquio orale sui testi tratti dalla stampa e dalla letteratura spagnola”.
Affinamento delle strategie traduttive, esercitazioni orali sono, invece, tra i principali obiettivi previsti per il tutoraggio didattico per gli studenti in debito dell’esame di Lingua portoghese III. Durante il corso – tenuto dalla dott.ssa Francesca De Rosa – vengono distribuiti agli studenti eserciziari, fotocopie da integrare come materiale di studio ai manuali di grammatica della bibliografia di riferimento. “Il corso con la prof.ssa Livia Apa – racconta Brigida Giordano, studentessa che deve sostenere l’ultima annualità di lingua portoghese – si è concluso il primo marzo, per cui queste lezioni di recupero ci offrono l’opportunità di ampliare le occasioni di ripasso e approfondimento”. Inoltre, “lezioni frontali di questo tipo sono uno strumento molto valido per vincere le difficoltà legate alla prova orale”. La verifica scritta – spiega la studentessa – prevede una traduzione e corrispettivo riassunto del testo. All’orale “vengono dibattuti gli argomenti chiave del corso, più precisamente l’urbanizzazione nelle ex colonie portoghesi”.   (R.I.)
- Advertisement -
ssm.unina.itunisob iscrizioniuniversità vanvitelli

Articoli Correlati