Stampa locale e film giapponesi per avvicinarsi alla lingua viva

“Il Giappone contemporaneo nella stampa locale”, il tema del Laboratorio curato dalla prof.ssa Silvana De Maio, docente di Lingua e cultura giapponese il cui obiettivo è “presentare gli eventi relativi alle relazioni internazionali del Giappone, la politica del Trans-Pacific Partnership, e di introdurre gli studenti alla lettura del materiale vivo: quello che leggono quotidianamente i giapponesi e non testi preparati per studenti stranieri”, spiega la docente. Il seminario, iniziato il 18 marzo, proseguirà fino a maggio per un totale di nove lezioni (gli incontri, a cadenza settimanale, si svolgeranno tutti i martedì dalle 16.30 alle 18.30 nell’aula 2.1 di Palazzo del Mediterraneo). Le prenotazioni sono ancora aperte: possono partecipare gli studenti iscritti al terzo anno al Corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, o coloro che hanno triennalizzato la lingua giapponese nel proprio piano di studi. Requisito indispensabile, “la competenza linguistica di uno studente del terzo anno: il materiale che utilizzeremo è tratto da articoli di giornale della stampa contemporanea”. Le lezioni si articolano in due momenti: all’introduzione e presentazione teorica degli argomenti trattati segue la lettura e traduzione di articoli di giornale. Una delle principali difficoltà incontrate dagli studenti è la comprensione del materiale: “i testi sono piuttosto impegnativi, i ragazzi conoscono il lessico generale, non quello settoriale della stampa. Scopo del Laboratorio è usare il settore delle relazioni internazionali come ‘case study’, una chiave per poter avvicinare gli studenti ad altri linguaggi: politici ed economici”. Qualche rassicurazione ai partecipanti: “non scoraggiatevi, l’approccio con i testi all’inizio è traumatico”. La professoressa, però, si dichiara disponibile per qualsiasi chiarimento anche per via telematica. Per il conseguimento dei 3 crediti “sto pensando ad una prova combinata di lettura e comprensione del testo e traduzione, per capire il livello raggiunto da ciascuno studente per l’acquisizione della terminologia specialistica”. 
In itinere un’altra iniziativa della cattedra di Giapponese: una rassegna cinematografica, curata dalla prof.ssa Gala Maria Follaco, docente di Lingua e Letteratura giapponese. Sono già chiuse le prenotazioni perché è concessa una sola assenza (la prima proiezione si è svolta il 12 marzo), tuttavia gli studenti interessati possono partecipare ugualmente per diletto personale senza però il conseguimento dei 2 crediti. ‘Shokudo Katatsumuri’ e ‘Jiro Dreams of Sushi’, i titoli delle due pellicole già proposte. L’iniziativa si rivolge agli studenti del terzo, quarto e quinto anno di Lingua giapponese: “facilitati dal livello di competenza linguistica maturato”. I film, in lingua originale, sono talvolta accompagnati da sottotitoli in inglese. “L’obiettivo – informa la docente – è cercare di coprire aree che non sono affrontate dai nostri programmi, solitamente incentrati sulla lingua, letteratura, arte, e offrire una panoramica del cinema giapponese proponendolo nelle sue molteplici sfaccettature: dal cinema muto a quello di animazione abituando così gli studenti a codici narrativi diversi. Si tratta di un esercizio molto utile: i film creano un contatto con la lingua viva”. Tema portante della rassegna: “il valore del cibo all’interno della cultura contemporanea giapponese e come esso possa essere talvolta uno strumento curativo, salvifico, di comunicazione”. Il cineforum riscuote sempre grande successo, “quest’anno abbiamo registrato intorno alle cento prenotazioni. Molti studenti partecipano alle diverse edizioni utilizzando tutti i crediti previsti dalle altre attività. I più interessati chiedono approfondimenti, come leggere il libro a cui è ispirata la pellicola. È un’occasione di divertimento: spesso noi docenti vediamo dei film che ci piacciono e vogliamo condividerli con i nostri studenti”, sostiene la docente. Per la prova finale e il conseguimento dei 2 crediti, occorre “una relazione sul tema culturale della rassegna così come gli studenti l’hanno interpretata attraverso i film proposti”. Il calendario dei prossimi appuntamenti (che si svolgeranno alle ore 10.00 nell’aula T1 di Palazzo del Mediterraneo): 2 aprile Chonmagepurin di Yoshihiro Nakamura, 9 aprile Tanpopo di Juzo Itami, 16 aprile Kitchen tratto dal romanzo di Banana Yoshimoto.
R.I.
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