Come gestire a distanza le gravidanze, soprattutto quelle a rischio? La risposta corre sull’asse Napoli–Budapest. Nel mese di novembre, infatti, a Napoli si discuterà ancora di Telemedicina prenatale, Telecardiotocografia convenzionale e computerizzata e Teledidattica. L’appuntamento all’ombra del Vesuvio segue gli incontri settembrini avvenuti in Ungheria tra l’équipe del prof. Andrea Di Lieto, responsabile del progetto italiano “Tocomat” di Telemedicina prenatale e Telecardiotocografia convenzionale nonché docente di Ginecologia e Ostetricia alla Facoltà di Medicina della Federico II, e quella del prof. Miklós Török, direttore del Dipartimento di Ginecologia ed Ostetrica dell’Università Semmelweiss di Budapest.
Grazie alla collaborazione italo-ugherese, ben presto sarà più semplice effettuare analisi computerizzate del tracciato cardiotocografico ed ottenere, contestualmente, un teleconsulto. Da un lato, infatti, il prof. Török è ideatore di un cardiotocografo (molto piccolo e leggero e di semplice utilizzo per le gestanti) per il monitoraggio domiciliare delle pazienti; dall’altro, nell’ambito di Tocomat il prof. Di Lieto ha sviluppato un sistema per l’elaborazione computerizzata dei tracciati cardiotocografici attraverso cui, in pochi minuti, il referto viene inviato via e-mail in Ungheria.
Obiettivo finale, pertanto, è garantire un ulteriore sviluppo della rete di Telecardiotocografia a livello europeo, così come stabilito nell’ambito del programma di Cooperazione scientifica e tecnologia per gli anni 2004-2007. Nel frattempo, dati e risultati della cooperazione tra Italia ed Ungheria sono in corso di pubblicazione sulla rivista internazionale Journal of Telemedicine and Telecare.
Sempre a novembre parte la settima edizione del corso di perfezionamento in “Cardiotocografia convenzionale e computerizzata” diretto dal prof. Di Lieto e riservato a laureati in Medicina e laureati o diplomati in Ostetricia. Le iscrizioni scadono il 21 novembre. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al Dipartimento di Scienze ostetrico-ginecologiche, urologiche e medicina della riproduzione del Federico II telefonando allo 081.7462954; e-mail: dilieto@unina.it.
Grazie alla collaborazione italo-ugherese, ben presto sarà più semplice effettuare analisi computerizzate del tracciato cardiotocografico ed ottenere, contestualmente, un teleconsulto. Da un lato, infatti, il prof. Török è ideatore di un cardiotocografo (molto piccolo e leggero e di semplice utilizzo per le gestanti) per il monitoraggio domiciliare delle pazienti; dall’altro, nell’ambito di Tocomat il prof. Di Lieto ha sviluppato un sistema per l’elaborazione computerizzata dei tracciati cardiotocografici attraverso cui, in pochi minuti, il referto viene inviato via e-mail in Ungheria.
Obiettivo finale, pertanto, è garantire un ulteriore sviluppo della rete di Telecardiotocografia a livello europeo, così come stabilito nell’ambito del programma di Cooperazione scientifica e tecnologia per gli anni 2004-2007. Nel frattempo, dati e risultati della cooperazione tra Italia ed Ungheria sono in corso di pubblicazione sulla rivista internazionale Journal of Telemedicine and Telecare.
Sempre a novembre parte la settima edizione del corso di perfezionamento in “Cardiotocografia convenzionale e computerizzata” diretto dal prof. Di Lieto e riservato a laureati in Medicina e laureati o diplomati in Ostetricia. Le iscrizioni scadono il 21 novembre. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al Dipartimento di Scienze ostetrico-ginecologiche, urologiche e medicina della riproduzione del Federico II telefonando allo 081.7462954; e-mail: dilieto@unina.it.