Entusiasti del contatto con le aziende gli studenti presenti, soprattutto quelli del terzo anno di Tecnologie Agrarie: “è un’occasione per capire cosa ci offre il mondo del lavoro. Conosco già la figura d’ispettore per l’igiene degli alimenti, ma altre professioni non mi sono chiare”, confida Francesco Fusco. Racconta dell’unica precedente esperienza di avvicinamento alle imprese: “siamo andati a visitare un’azienda zootecnica con un mangimificio dove un professionista ci ha spiegato le competenze da acquisire e illustrato la filiera dei mangimi. Poi abbiamo girato per l’azienda con più di 1000 bufale”. Il ragazzo ha già le idee chiare per il futuro: “aprirò un’attività di micropropagazione, che consiste nell’ottenere altre piante dalla gemma apicale della prima, come se fosse una clonazione”. Stessa chiarezza d’intenti per Sergio Giordano: “mi vorrei specializzare nella produzione di birra, dopo aver completato la formazione di base”. Anche Nico Nunziata parla della professione che gli piacerebbe intraprendere: “la maggior parte degli iscritti al nostro Corso di Laurea è già inserito nel settore verde grazie ad un’attività di famiglia. L’esame che più mi ha colpito è stato quello di Estimo: pratica di stima dei terreni in perizie ai fini di una compravendita, che richiede conoscenze in ambito economico”. Fa un esempio pratico della sua attività preferita, quella del perito: “con il maltempo è possibile che i fiumi straripino, l’esperto deve dunque stimare il danno per valutare il terreno”.
Nicola Russo è soddisfatto dell’incontro, ma soprattutto del Corso di Studi scelto: “offre molti sbocchi, lo potremmo definire futurista, poiché l’agricoltura sarà il settore d’interesse primario per l’economia. La consiglio a chi è ancora indeciso sul da farsi dopo il diploma”. I docenti sono molto simili ai professori del liceo nell’approccio valutativo: “non solo basato sulla conoscenza della materia, ma anche dello studente. Considerano la sua affidabilità, se segue ed è costante nello studio, visto che siamo pochi è possibile”.
Nicola Russo è soddisfatto dell’incontro, ma soprattutto del Corso di Studi scelto: “offre molti sbocchi, lo potremmo definire futurista, poiché l’agricoltura sarà il settore d’interesse primario per l’economia. La consiglio a chi è ancora indeciso sul da farsi dopo il diploma”. I docenti sono molto simili ai professori del liceo nell’approccio valutativo: “non solo basato sulla conoscenza della materia, ma anche dello studente. Considerano la sua affidabilità, se segue ed è costante nello studio, visto che siamo pochi è possibile”.