“Nel giro di un anno ci trasferiremo a Monte Sant’Angelo”, annuncia la prof.ssa Lucia Civetta, che ha assunto temporaneamente – da novembre scorso – la carica di Presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Scienze Geologiche sostituendo il prof. Silvio Di Nocera andato in pensione. La docente conferma le difficoltà segnalate dagli studenti sullo scorso numero di Ateneapoli, ovvero la mancanza di riscaldamento nelle aule di via Mezzocannone 8 ed i problemi ad accedere a quella che si trova alle spalle del Museo di Mineralogia: “Le strutture sono fatiscenti. Per accedere alla G7, dietro lo splendido Museo, purtroppo c’è una scala pericolante”. E poi aggiunge: “sono costretta a portarmi il computer da casa, perché lì non ce ne sono o non funzionano e si incontrano difficoltà anche nel chiudere gli scuri delle finestre”. E ancora: “ci sono problemi di cui soffriamo da anni, come l’ascensore del complesso di San Marcellino, perennemente rotto. Noi docenti cerchiamo di far funzionare al meglio le attrezzature di cui disponiamo per il momento, nell’attesa del trasferimento”. Le strutture di Monte Sant’Angelo saranno di sicuro soddisfacenti: “le aule del Complesso saranno nuove, per cui non dovremmo avere problemi”. Infatti la struttura sarà completamente nuova ed “attaccata a Fisica e Biologia, battaglia che faceva parte del programma elettorale dell’allora Rettore, oggi Assessore, Guido Trombetti”, precisa il prof. Vincenzo Morra, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse. In merito alle problematiche rilevate dagli studenti, afferma: “sappiamo che ci sono aule vecchie e maltenute, che risentono del tempo, nonché problemi legati alla distribuzione di queste ultime tra San Marcellino e via Mezzocannone 8”. Il docente è anche consapevole delle difficoltà degli studenti dovute al fatto che un microscopio su tre è rotto. “Prima delle lamentele, avevo già segnalato il problema al Magnifico Rettore. C’è un impegno verbale con lui sull’argomento, ma bisogna considerare che ogni microscopio costa in media 6.000 euro, quindi è una spesa non indifferente, che comporta un grosso sforzo”. Il momento di cambiamento è delicatissimo, per cui l’offerta formativa resta invariata. “Dall’anno prossimo interverremo sui Corsi di Laurea, modificandoli se necessario, anche in base a ciò che verrà rilevato dalle schede di valutazione dell’Anvur, che mettono in evidenza i punti dolenti del sistema. Quindi, consulteremo i nostri studenti per cambiare ciò che c’è di sbagliato”. Per ora si è costituita anche la Giunta di Dipartimento, formata da “un Vicedirettore, il prof. Domenico Calcaterra e come ordinari i docenti Alberto Incoronato e Stefano Mazzoli. Come associati abbiamo Rosa Di Maio, Pierluigi Cappelletti e Massimo D’Antonio, mentre i ricercatori sono: Mariano Parente, Pasquale Raia e Paola Petrosino”. Già operative anche le Commissioni “Didattica, Ricerca e Web, che intrattiene rapporti con l’ordine professionale”.