Tre studenti e un tg satirico

Per evadere da studio, lavoro e difficoltà quotidiane tre studenti di Villaricca, Qualiano e Giugliano hanno inventato il TG Smile, un Tele Giornale satirico in onda su facebook e youtube. I tre protagonisti della simpatica trovata sono: Giuliano Russo il direttore (ir)responsabile, iscritto alla Magistrale di Studi Europei della Federico II, Antonio, chiamato Tonio Cicala, corrispondente mistico e trascendentale di Lettere Moderne, e Marco Aragno, l’editorialista fuori corso a Scienze Giuridiche della SUN. “È nato tutto dalla nostra voglia di raccontare agli amici il mestiere di giornalista in maniera ironica ed originale”, spiega Giuliano. I ragazzi scrivono articoli di cronaca e politica per il quindicinale ABBìABBè dell’area Nord di Napoli, condividono la stessa passione per lo studio, anche se in materie differenti. “Siamo tutti e tre solari e spensierati, ma anche secchioni nel senso buono, ovvero viviamo l’Università a 360 gradi. Io, ad esempio, organizzo dibattiti, seguo eventi di Dipartimento, come l’arrivo di un europarlamentare, e registro, per quanto mi è possibile, tutte le esperienze extracurricolari offerte dall’Ateneo”. Parte da qui l’idea di documentare gli episodi più significativi. “Il nostro TG descrive per lo più situazioni tipiche, come la preparazione di un esame o l’approccio ad una ragazza. Raccontiamo episodi in maniera divertente, dando comunque consigli utili a chi si trova ad affrontare le stesse situazioni”. San Faustino, Love Terapy e Training i video più gettonati. Ma i ragazzi hanno realizzato veri e propri reportage: “abbiamo registrato il flash mob di Città della Scienza ed evidenziato, alla presenza del Sindaco, la doppia anima della nostra città piena di contraddizioni, come l’incendio ad una fonte di attrazione primaria e il successivo impegno per ricostruire ciò che è stato sottratto”. I ragazzi hanno in programma di trattare diversi temi: “Ci recheremo all’incontro del Sindaco con i cittadini a Palazzo San Giacomo e gli parleremo del problema trasporti ed aggressioni come quella di marzo in Piazza Bellini”.
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