Il Dipartimento di Scienze della Terra tra i banchi di scuola: con il progetto ‘Conosci il tuo territorio’ il Distar sta portando, negli istituti campani, una cartina geografico-geologica della nostra regione per guidare gli studenti alla scoperta della propria terra e di tutti i suoi fenomeni.
“È un progetto scientifico-divulgativo, sviluppato dalla scorsa primavera. Nasce dalla constatazione che la scuola italiana non educa, nel modo giusto, alla conoscenza geografica e geologica del territorio – spiega il prof. Alessandro Iannace, Coordinatore dei Corsi di studio geologici e referente, per il settore geologico, del Piano Lauree Scientifiche (progetto ministeriale che mira alla divulgazione delle discipline scientifiche nelle scuole) – Questo contrasta con le competenze di cittadinanza attiva che dovrebbero avere i giovani e con la conoscenza delle risorse e soprattutto dei rischi del territorio campano. Il nostro obiettivo è offrire uno strumento di esplorazione e di conoscenza non soltanto nell’ambito geologico, ma anche geografico e, come tutti sanno, la geografia è una disciplina che sta lentamente scomparendo dalle scuole”. Come si configura questa cartina che gli studenti stanno analizzando o potranno presto analizzare supportati dagli insegnanti di scienze? “La carta ha una legenda semplificata, illustra e spiega la differente costituzione geologica del suolo e delle rocce affioranti. Ci sono anche una serie di box informativi di approfondimento e una piccola dispensa che mira allo studio della struttura profonda del sottosuolo. La conoscenza del territorio deve diventare un laboratorio dove gli studenti possono mettere alla prova quelle conoscenze geologiche che spesso, purtroppo, i programmi ministeriali trascurano”. Ma non è tutto, dal momento che il Dipartimento ha lavorato ad un prodotto collocabile anche sul web. Prosegue il prof. Iannace: “La cartina ha un codice che consente, tramite smartphone, di accedere ad una serie di approfondimenti multimediali. Su internet è disponibile anche il video ‘Una finestra sul sottosuolo’. Altre risorse come fotografie, link e ancora video verranno messi a disposizione nel corso del tempo”.
Il progetto, inquadrato nelle iniziative “F2S-Federico II nella scuola”, il cui obiettivo è creare un ponte con la scuola per ridurre il gap che gli studenti incontrano nel passaggio all’università, è sviluppato con i fondi ministeriali del Piano Lauree Scientifiche. “Il nostro Dipartimento è molto impegnato in quella che viene chiamata terza missione che prevede la divulgazione delle nostre conoscenze al di fuori dell’università”. La nuova carta è rivolta, naturalmente, anche ai docenti di scienze: “Per gli insegnanti degli istituti superiori si sta pensando anche ad un breve corso di formazione e di aggiornamento per affinare le loro capacità di portare agli studenti determinati contenuti”, conclude il prof. Iannace.
“È un progetto scientifico-divulgativo, sviluppato dalla scorsa primavera. Nasce dalla constatazione che la scuola italiana non educa, nel modo giusto, alla conoscenza geografica e geologica del territorio – spiega il prof. Alessandro Iannace, Coordinatore dei Corsi di studio geologici e referente, per il settore geologico, del Piano Lauree Scientifiche (progetto ministeriale che mira alla divulgazione delle discipline scientifiche nelle scuole) – Questo contrasta con le competenze di cittadinanza attiva che dovrebbero avere i giovani e con la conoscenza delle risorse e soprattutto dei rischi del territorio campano. Il nostro obiettivo è offrire uno strumento di esplorazione e di conoscenza non soltanto nell’ambito geologico, ma anche geografico e, come tutti sanno, la geografia è una disciplina che sta lentamente scomparendo dalle scuole”. Come si configura questa cartina che gli studenti stanno analizzando o potranno presto analizzare supportati dagli insegnanti di scienze? “La carta ha una legenda semplificata, illustra e spiega la differente costituzione geologica del suolo e delle rocce affioranti. Ci sono anche una serie di box informativi di approfondimento e una piccola dispensa che mira allo studio della struttura profonda del sottosuolo. La conoscenza del territorio deve diventare un laboratorio dove gli studenti possono mettere alla prova quelle conoscenze geologiche che spesso, purtroppo, i programmi ministeriali trascurano”. Ma non è tutto, dal momento che il Dipartimento ha lavorato ad un prodotto collocabile anche sul web. Prosegue il prof. Iannace: “La cartina ha un codice che consente, tramite smartphone, di accedere ad una serie di approfondimenti multimediali. Su internet è disponibile anche il video ‘Una finestra sul sottosuolo’. Altre risorse come fotografie, link e ancora video verranno messi a disposizione nel corso del tempo”.
Il progetto, inquadrato nelle iniziative “F2S-Federico II nella scuola”, il cui obiettivo è creare un ponte con la scuola per ridurre il gap che gli studenti incontrano nel passaggio all’università, è sviluppato con i fondi ministeriali del Piano Lauree Scientifiche. “Il nostro Dipartimento è molto impegnato in quella che viene chiamata terza missione che prevede la divulgazione delle nostre conoscenze al di fuori dell’università”. La nuova carta è rivolta, naturalmente, anche ai docenti di scienze: “Per gli insegnanti degli istituti superiori si sta pensando anche ad un breve corso di formazione e di aggiornamento per affinare le loro capacità di portare agli studenti determinati contenuti”, conclude il prof. Iannace.
