“Volevo ringraziare i responsabili dell’Orientamento ed in particolare la prof.ssa Furia e tutti i giovani che hanno lavorato all’organizzazione della manifestazione Porte Aperte. Dimostra che è una cosa alla quale teniamo”, dice il Preside Alberto Di Donato inaugurando il Consiglio di Facoltà del 21 febbraio. La seduta, molto rapida, è servita per svolgere essenzialmente, alcune pratiche burocratiche. Tra le comunicazioni, il Preside ha ricordato due eventi importanti. Il primo si svolgerà il 9 marzo, alle 9 del mattino presso la Sala Azzurra, del Centro Congressi di Monte Sant’Angelo. “La giornata è dedicata alle pari opportunità in ambito scientifico con un’attenzione particolare rivolta al settore della Biologia Strutturale. La condizione femminile in generale ostacola le possibilità di lavoro, è riconosciuto essere uno degli elementi che rallentano il progresso scientifico in Europa ed è una delle priorità dalla Commissione Europea” dice il professore ringraziando le colleghe che hanno lavorato all’organizzazione di questa giornata, (Giuseppina Castronuovo, Paola Giardina, Delia Picone, Concetta Giancola, Daniela Montesarchio, Piera Quesada). L’evento si concluderà con una tavola rotonda coordinata dalla giornalista de La Repubblica, Bianca De Fazio, alla quale parteciperanno, tra gli altri, Angela Cortese, Assessore Provinciale alle Pari Opportunità, Rossella Palomba Ambasciatore della Comunità Europea per le Pari Opportunità nella Scienza e il giornalista scientifico Pietro Greco. Il 15 marzo, invece, nell’ambito della rassegna Come alla Corte di Federico II, la prof.ssa Elena Sassi, terrà una conferenza sull’Educazione Scientifica in Fisica.
Nel corso della seduta, sono stati approvati anche i nuovi regolamenti della laurea in Fisica. Per quanto riguarda il percorso triennale, il nuovo testo prevede l’abolizione dei curricula, la riduzione del numero degli esami, (in totale si prevedono 20 esami, 1 colloquio di lingua e una prova finale), l’aumento dei crediti ai corsi di base e la quasi totale eliminazione dei corsi a scelta (restano solo quelli a scelta libera dello studente) per omogeneizzare la formazione di tutti i laureati. La principale modifica relativa alla Laurea Magistrale riguarda, invece, il curriculum di Fisica Subnucleare, che diventa di Fisica Subnucleare e Astroparticellare, adeguando la struttura dell’iter formativo all’evoluzione della ricerca nel campo. In questo senso viene introdotto un nuovo corso obbligatorio in Metodologie di Fisica Astroparticellare. Le modifiche al percorso magistrale sono state approvate dalla commissione paritetica. Affinché il nuovo regolamento entri in vigore, bisognerà aspettare l’approvazione del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), in questo momento in fase di trasformazione. Se il CUN non dovesse riuscire a dare la propria approvazione in tempo, si continuerebbe ad applicare il precedente regolamento. “Abbiamo semplificato molto l’organizzazione apportando una notevole riduzione degli insegnamenti, senza contare che il vecchio regolamento era di 28 pagine, quest’ultimo solo di 3 pagine” spiega il prof. Antonino Sciarrino, presidente del Corso di Laurea in Fisica.
Viene riproposto, con delle modifiche, per il secondo anno consecutivo il Master in Biotech Management, in collaborazione con le Facoltà di Economia e Biotecnologie, cui afferisce.
(Si. Pa.)
Nel corso della seduta, sono stati approvati anche i nuovi regolamenti della laurea in Fisica. Per quanto riguarda il percorso triennale, il nuovo testo prevede l’abolizione dei curricula, la riduzione del numero degli esami, (in totale si prevedono 20 esami, 1 colloquio di lingua e una prova finale), l’aumento dei crediti ai corsi di base e la quasi totale eliminazione dei corsi a scelta (restano solo quelli a scelta libera dello studente) per omogeneizzare la formazione di tutti i laureati. La principale modifica relativa alla Laurea Magistrale riguarda, invece, il curriculum di Fisica Subnucleare, che diventa di Fisica Subnucleare e Astroparticellare, adeguando la struttura dell’iter formativo all’evoluzione della ricerca nel campo. In questo senso viene introdotto un nuovo corso obbligatorio in Metodologie di Fisica Astroparticellare. Le modifiche al percorso magistrale sono state approvate dalla commissione paritetica. Affinché il nuovo regolamento entri in vigore, bisognerà aspettare l’approvazione del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), in questo momento in fase di trasformazione. Se il CUN non dovesse riuscire a dare la propria approvazione in tempo, si continuerebbe ad applicare il precedente regolamento. “Abbiamo semplificato molto l’organizzazione apportando una notevole riduzione degli insegnamenti, senza contare che il vecchio regolamento era di 28 pagine, quest’ultimo solo di 3 pagine” spiega il prof. Antonino Sciarrino, presidente del Corso di Laurea in Fisica.
Viene riproposto, con delle modifiche, per il secondo anno consecutivo il Master in Biotech Management, in collaborazione con le Facoltà di Economia e Biotecnologie, cui afferisce.
(Si. Pa.)