“Le nuove aule DSU presto saranno ancora più attrezzate”, annuncia il Direttore di Dipartimento Arturo De Vivo. Il riferimento è alle strutture del secondo piano (quinto livello) di via Porta di Massa, da poco messe a disposizione degli studenti. “Verranno arredate con un sistema di videoproiezione, in modo da renderle più complete e funzionali”, continua. Al momento sono utilizzate per diversi corsi la mattina e per le lezioni del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) il pomeriggio. A proposito del tirocinio il professore annuncia: “dal Ministro dell’Istruzione è stato previsto un TFA speciale, ma non c’è ancora niente di sicuro sulla data di inizio”. Legato al TFA, il problema dei crediti formativi da totalizzare per potervi accedere. Infatti i crediti di Storia Antica, necessari per le classi di concorso A043, A050, A051, non sono previsti nel piano di studi di Lettere Moderne o Filologia Moderna. Gli studenti si trovano spesso a doverli aggiungere post-lauream. “È un problema su cui stiamo lavorando nell’ambito dell’offerta didattica dell’anno venturo”. Lavori in corso anche per risolvere la difficoltà dell’accavallamento dei corsi opzionali. “La Commissione Orario è già all’opera per fare in modo che ciò non si ripeta l’anno prossimo. Questi corsi, però, come la dicitura stessa spiega, sono a scelta, di conseguenza è possibile che ci sia qualche accavallamento, se bisogna recuperare quelli dei semestri precedenti”, precisa.
La novità all’orizzonte è l’apertura di una sesta aula DSU vicina alle altre e destinata alla didattica multimediale, con circa 30 postazioni computer. “Servirà ad integrare la formazione con le ‘Altre conoscenze informatiche’ previste da alcuni corsi ed a fornire un supporto per eventuali lezioni che richiedono l’utilizzo di mezzi informatici. Finalmente avremo un laboratorio nostro, senza doverlo chiedere in prestito ad altre strutture”, conclude.
La novità all’orizzonte è l’apertura di una sesta aula DSU vicina alle altre e destinata alla didattica multimediale, con circa 30 postazioni computer. “Servirà ad integrare la formazione con le ‘Altre conoscenze informatiche’ previste da alcuni corsi ed a fornire un supporto per eventuali lezioni che richiedono l’utilizzo di mezzi informatici. Finalmente avremo un laboratorio nostro, senza doverlo chiedere in prestito ad altre strutture”, conclude.