Valerio Ciriello: da Teano a Berna con in tasca una laurea in Giurisprudenza alla Sun

Valerio Ciriello è la dimostrazione di quanto la passione e la tenacia rappresentino lo stimolo per raggiungere importanti obiettivi, oltre al continuo aggiornamento e allo studio costante. Giovane, trentaquattro anni, Ciriello, attualmente ricopre un prestigioso incarico presso la FINMA, l’Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari con sede a Berna, in Svizzera. Tutto è partito, almeno a livello accademico, dall’iscrizione alla Facoltà di Giurisprudenza della Sun, presso la quale, nel luglio 2002, Ciriello ha conseguito la laurea con una tesi sul ‘Riciclaggio di denaro sporco: un’analisi criminologica, economica e giuridica’, relatore la prof.ssa Maria Valeria Del Tufo, docente di Diritto penale. E non pensate al prototipo dello studente super diligente: Ciriello si è laureato con la votazione di 94/110. “Non sono mai stato uno studente modello, tutt’altro per la verità, – ammette – ma lo studio mi ha sempre permesso di ampliare i miei orizzonti culturali e professionali. Soprattutto, è grazie allo studio che ho potuto dedicarmi maggiormente alla mia passione per la politica, nel continuo confronto con professori e studenti”. 
Nato in Svizzera da una famiglia di operai italiani immigrati, Valerio ha vissuto lì fino all’età di quindici anni quando è rientrato, insieme ai genitori, in Italia, precisamente a Teano, nel casertano. “Il periodo che ho trascorso in Italia, –  racconta – si è rivelato decisivo nello stimolare il mio interesse per la politica e le problematiche sociali italiane. Sono stato, infatti, membro attivo di associazioni cattoliche e ambientaliste e ho partecipato attivamente alla vita politica della mia cittadina”. Il legame con la Svizzera resta solido, negli anni. “Durante il mio percorso universitario, e grazie al programma Erasmus, ho avuto modo di frequentare l’Università di Zurigo. Dove sono diventato assistente della cattedra di Diritto processuale civile e Diritto fallimentare presso la Facoltà di Giurisprudenza svizzera. E’ stata un’esperienza professionale che ha segnato profondamente, forse più di ogni altra, la mia vita professionale e personale per gli anni a venire”. 
“Mettetevi 
continuamente
in gioco!”
Come la maggioranza dei laureati in Giurisprudenza, dopo la laurea, Valerio ha svolto i suoi due anni di tirocinio presso uno studio legale, “uno studio di Zurigo, specializzato in Diritto commerciale, fallimentare e internazionale”. Ma evidentemente sentiva ancora forte il bisogno di apprendere. “Dopo il tirocinio, ho deciso di continuare la mia formazione accademica e, grazie ad una borsa di studio dell’Università di Zurigo, sono partito per gli Stati Uniti dove ho studiato, all’Università di Berkeley, Diritto internazionale e relazioni internazionali. In seguito, di ritorno in Svizzera, mi sono dedicato all’ambito delle organizzazioni internazionali lavorando per la OIM (Organizzazione Internazionale per la Migrazione)”. Le esperienze professionali fioccano e Valerio intraprende nuove strade. “Mi sono dedicato all’attività sindacale, divenendo segretario regionale di un sindacato interprofessionale a Berna, e ho poi svolto una breve ma intensa esperienza professionale presso il Credit Suisse a Zurigo, in qualità di Product manager per i fondi di investimento alternativo”. Ancora studio e viaggi. “Per approfondire gli studi sull’Unione Europea, ho frequentato il College of Europe a Varsavia, dove ho conseguito un master in Studi europei.  Durante il mio soggiorno in Polonia, ho avuto l’opportunità di incontrare professori, ambasciatori e politici di primo piano e di fama internazionale”. E’ solo dopo che si è presentata la possibilità di lavorare presso la Confederazione Svizzera (amministrazione federale) con il grado di funzionario, “dove ho svolto la mia attività per un anno, per poi passare al servizio della ‘Commissione federale delle banche’ nella divisione approvazione e sorveglianza dei fondi d’investimento, dove svolgo tuttora la mia attività professionale, sotto l’egida dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA”. 
Una vita di studio e successi. Ma ovviamente non tutto è andato sempre liscio. “I momenti difficili non sono mancati, ma sono riuscito a superarli grazie a Dio e alla mia famiglia, che è stata sempre di grande sostegno. Dalla vita, ho imparato che non tutti i mali vengono per nuocere, anzi è stato proprio nelle situazioni più delicate che ho trovato la forza per reagire ed andare avanti con più vigore di prima”. 
Tanti impegni, un lavoro importante. E la vita privata? “La mia vita è fatta di lavoro, impegni politici – sono nell’esecutivo nazionale giovanile del Partito Popolare Democratico PPD (partito svizzero) – e famiglia (i miei genitori e mio fratello vivono a Lucerna). Ovviamente, ho anche una vita privata che è fatta di spazi sempre più piccoli, e, senza agenda elettronica, non riuscirei più ad organizzare neanche un caffè con un amico… Tra l’altro, non escludo la possibilità di ritornare a studiare in un prossimo futuro”. 
Un consiglio ai giovani alle prese con lo studio universitario: “non fermatevi mai, anzi mettetevi continuamente in gioco! E ricordatevi che nessuno per nascita è più bravo di voi, a meno che non siate voi a permetterlo”. 
Maddalena Esposito
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