Ventiquattrore prima delle elezioni spunta la candidatura di Federico Alvino. Ma il prof. Alvino dice di averlo comunicato all’ormai ex Preside Salvatore Vinci almeno qualche giorno prima. “Tutti volevamo che il prof. Vinci ritirasse le sue dimissioni, glielo abbiamo chiesto più volte, ma lui è rimasto fermo sulle sue posizioni. E’ seguito un dibattito in Facoltà, ci sono state le vacanze pasquali, nel frattempo alcuni colleghi mi avevano chiesto di candidarmi…”.
Il prof. Vinci se lo aspettava? “Mi aspettavo di tutto, l’ho sempre detto che non mi stupisco di nulla”. Che segnale è l’elezione a Preside del prof. Alvino? “Bisognerebbe chiederlo a lui. Certo non si è mai visto un aziendalista a capo di una Facoltà giuridica, è una novità assoluta”. Anche lei è un economista. “Economista, appunto, non aziendalista. La tradizione giuridica conosce già il ruolo di economisti, ma di aziendalisti no. Non è un giudizio scientifico sul prof. Alvino, sia chiaro, è solo la constatazione di un fatto”.
I prossimi passi di Salvatore Vinci? “Mi preparo a lasciare la stanza”.
Il prof. Vinci se lo aspettava? “Mi aspettavo di tutto, l’ho sempre detto che non mi stupisco di nulla”. Che segnale è l’elezione a Preside del prof. Alvino? “Bisognerebbe chiederlo a lui. Certo non si è mai visto un aziendalista a capo di una Facoltà giuridica, è una novità assoluta”. Anche lei è un economista. “Economista, appunto, non aziendalista. La tradizione giuridica conosce già il ruolo di economisti, ma di aziendalisti no. Non è un giudizio scientifico sul prof. Alvino, sia chiaro, è solo la constatazione di un fatto”.
I prossimi passi di Salvatore Vinci? “Mi preparo a lasciare la stanza”.