A luglio una Summer School italo-cinese

Stampanti 3D, sistemi di comunicazione 5G, produzione industriale sensoristica e controllo robotico delle linee di produzione. All’insegna dell’industria 4.0 e della rivoluzione digitale si avvicina la quarta edizione della Summer School italo-cinese attivata nell’ambito del progetto di cooperazione scientifico-didattica CI-LAM, China-Italy Joint Laboratory on Advanced Manufacturing. Siglato nel 2017 – tra i partner fondatori ci sono le Università cinese di Tsinghua, di Bergamo e Federico II con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione (DIETI) – il progetto CI-LAM ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare i risultati di una ricerca congiunta e all’avanguardia nel campo dell’Advanced and Smart Manufacturing.
Aperta a studenti che stanno concludendo il percorso Magistrale e a dottorandi, principalmente in Ingegneria ed Economia, “quest’anno la Scuola si terrà dal 18 al 22 luglio in due sedi che saranno virtualmente collegate: l’Università di Bergamo, che ospiterà gli studenti dell’area italiana ed europea, e la Tsinghua University a Pechino, per quelli di area cinese”, spiega il prof. Giovanni Breglio, referente dei rapporti istituzionali scientifici con la Cina per il DIETI. Quanto alle lezioni, questi saranno i temi: “Sensori MEMS, design ispirato da strutture bioniche per stampanti 3D, elettronica integrata, cyber security per le aziende, nuove tecnologie per l’illuminazione elettronica, controlli automatici delle macchine elettriche”. È prevista anche una visita aziendale: “Sarà nel bergamasco, presso un’azienda che si occupa di costruzione di robot per la manifattura. A settembre, finita la Scuola, ci sarà un test da sostenere per poi ottenere l’attestato di partecipazione”. E ancora: “Ulteriori informazioni saranno disponibili con la pubblicazione delle call per l’accesso che sono in fase di preparazione”. Poi aggiunge: “A questo giro, oltre al DIETI, saranno coinvolti anche i Dipartimenti di Ingegneria Industriale e di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale. Il Memorandum del 2017 oltretutto è in scadenza per cui siamo in fase di accordi per una nuova firma”. Sul CI-LAM il prof. Breglio è intervenuto proprio di recente, in occasione di un incontro tra il Rettore Matteo Lorito e l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese, Li Junhua, lo scorso 20 aprile: “Si è trattato di una visita di cortesia finalizzata a rinsaldare i rapporti tra l’Ambasciata e il nostro Ateneo. La visita della delegazione cinese è stata l’occasione per fare il punto sugli accordi attuali e, immagino, per gettare le basi per nuove proposte di cooperazione”.

C. S.

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