Il 2021 all’Università Federico II parte con la nomina della nuova squadra di governo, è stata resa pubblica il 14 gennaio. Sono 67 i docenti, tra delegati e coordinatori, che affiancheranno e supporteranno il Rettore Matteo Lorito per i prossimi tre anni, fino al giro di boa del suo mandato. Tante le conferme ma anche diverse novità: si punta molto su ricerca, semplificazione amministrativa e relazioni internazionali, senza trascurare gli studenti e l’orientamento. Le delegazioni sono mirate: “ho scelto in base alle esperienze maturate”, afferma Lorito. Poi precisa: “mancano ancora alcune deleghe da assegnare ma siamo comunque disponibili ad accogliere proposte anche per altri interventi”.
A poco più di due mesi dall’insediamento, con deleghe di ampia responsabilità, il Rettore da un’accelerata per rendere subito operativo il ricco e dettagliato programma presentato nella lunga campagna elettorale.
Con un iniziale finanziamento di 300 mila euro vinti da un progetto competitivo presentato dalla Ripartizione Ricerca e Terza Missione prende il via il Sistema Integrato per la Ricerca di Ateneo (SIRA), struttura dedicata al sostegno dell’attività progettuale dei Dipartimenti e dei Centri di Ateneo: “è il primo importante finanziamento che i delegati, interfacciandosi con gli Organi Accademici, dovranno investire nel migliore modo possibile nell’Ateneo”.
Particolare attenzione è destinata all’amministrazione: “con il Rettore Manfredi è stato realizzato un enorme lavoro di riorganizzazione della macchina amministrativa centrale, era necessario dopo gli accorpamenti dettati dalle ultime riforme. Adesso bisogna andare oltre per rendere maggiormente efficiente la componente amministrativa anche con interventi sulla parte regolamentare. È una opportunità da non trascurare per i Dipartimenti che avranno la possibilità di riorganizzarsi nel migliore modo possibile”. Per ottenere una maggiore efficienza occorre però dare risposta anche alle richieste delle strutture periferi relativamente alla carenza di personale: “come promesso nei mesi scorsi, una significativa quota dei punti organico sarà destinata al personale non docente e per meglio rispondere alle esigenze dei singoli Dipartimenti punteremo anche sull’efficienze ed alla migliore distribuzione delle risorse”.
Forte impulso all’edilizia universitaria: “stiamo andando spediti sulla nuova sede di Scampia, si tratta anche di un notevole progetto di sviluppo e riqualificazione territoriale e sociale, l’Università deve sempre considerare anche questo aspetto. A Monte Sant’Angelo vanno avanti i lavori per il parcheggio e la ristrutturazione degli spazi dei vari edifici; nel Polo di San Giovanni a Teduccio procedono i lavori per la realizzazione dell’edificio K; al Centro Storico invece si lavora a Mezzocannone 16 dove sono in assegnazione anche gli spazi per la Scuola Superiore Meridionale”.
Area medica: le strutture dei Dipartimenti del Policlinico necessitano di interventi urgenti. Cosa è previsto: “ho chiesto di produrre progetti da sostenere con l’Azienda Ospedaliera e la Regione ed i primi feedback sono già arrivati, ci stiamo lavorando. Comunque nel programma edilizio di Ateneo sono già inclusi numerosi interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza”.
La platea studentesca. Gli studenti potranno fare riferimento ad un delegato (per la prima volta alla Federico II). Per loro, inoltre, è stato rinnovato l’intervento agevolativo sulle tasse di iscrizione. Ancora, si stanno preparando le gare per due residenze universitarie: Bagnoli (ex base Nato) e la Casa Miranda (un progetto principe nell’ultima campagna elettorale del Presidente della Regione De Luca). In valutazione dal Ministero, CUN e ANVUR, quattro nuovi Corsi di Laurea Magistrale che dovrebbero essere approvati tra aprile e maggio, sono: Architettura e Patrimonio (Classe LM4), Ingegneria dei Trasporti e della mobilità (Classe LM-23), Coordinamento dei servizi educativi per la prima infanzia e per il disagio sociale (Classe LM-50) e Biologia degli ambienti estremi (Classe LM-6); più un Corso di Laurea a orientamento professionale: Tecnologie digitali per le costruzioni (Classe L-P01).
In programma c’è poi l’acquisto di una piattaforma per consentire le votazioni on-line e fondi per ridurre il ‘digital divide’: “ritengo indispensabile e necessario sostenere gli studenti che non hanno la possibilità di seguire lezioni a distanza, acquisteremo tablet e/o computer da assegnare a chi ne ha bisogno”.
Intanto l’Ateneo, in linea con le disposizioni nazionali e regionali, sta lavorando per la riapertura per il secondo semestre, a marzo. È in corso l’adeguamento tecnologico delle aule con l’obiettivo di presentare i piani di rientro con priorità per le matricole. Rimane in ogni caso la possibilità di svolgere da subito esami, verifiche, sedute di laurea e attività di ricerca in presenza.
Rilevante intervento anche sui servizi digitali, è di pochi giorni fa la nomina del prof. Carlo Sansone alla presidenza del Centro di Ateneo per i Servizi Informativi (CSI): “mi aspetto molto da questo Centro. Dovrà supportare l’intero Ateneo nei prossimi anni che saranno di continua crescita tecnologica. Auspico una squadra il più possibile rinnovata per il rilancio della struttura”.
Priorità per il 2021: “saremo pronti, quando sarà consentito, ad accogliere nel migliore modo possibile tutti gli studenti in sicurezza nelle aule. Entro fine anno avremo un solido e collaudato sistema di supporto alla ricerca, un rinnovamento significativo della parte regolamentare di Ateneo, una semplificazione amministrativa avanzata ed un nuovo documento triennale di programmazione strategica di sviluppo”.
A poco più di due mesi dall’insediamento, con deleghe di ampia responsabilità, il Rettore da un’accelerata per rendere subito operativo il ricco e dettagliato programma presentato nella lunga campagna elettorale.
Con un iniziale finanziamento di 300 mila euro vinti da un progetto competitivo presentato dalla Ripartizione Ricerca e Terza Missione prende il via il Sistema Integrato per la Ricerca di Ateneo (SIRA), struttura dedicata al sostegno dell’attività progettuale dei Dipartimenti e dei Centri di Ateneo: “è il primo importante finanziamento che i delegati, interfacciandosi con gli Organi Accademici, dovranno investire nel migliore modo possibile nell’Ateneo”.
Particolare attenzione è destinata all’amministrazione: “con il Rettore Manfredi è stato realizzato un enorme lavoro di riorganizzazione della macchina amministrativa centrale, era necessario dopo gli accorpamenti dettati dalle ultime riforme. Adesso bisogna andare oltre per rendere maggiormente efficiente la componente amministrativa anche con interventi sulla parte regolamentare. È una opportunità da non trascurare per i Dipartimenti che avranno la possibilità di riorganizzarsi nel migliore modo possibile”. Per ottenere una maggiore efficienza occorre però dare risposta anche alle richieste delle strutture periferi relativamente alla carenza di personale: “come promesso nei mesi scorsi, una significativa quota dei punti organico sarà destinata al personale non docente e per meglio rispondere alle esigenze dei singoli Dipartimenti punteremo anche sull’efficienze ed alla migliore distribuzione delle risorse”.
Forte impulso all’edilizia universitaria: “stiamo andando spediti sulla nuova sede di Scampia, si tratta anche di un notevole progetto di sviluppo e riqualificazione territoriale e sociale, l’Università deve sempre considerare anche questo aspetto. A Monte Sant’Angelo vanno avanti i lavori per il parcheggio e la ristrutturazione degli spazi dei vari edifici; nel Polo di San Giovanni a Teduccio procedono i lavori per la realizzazione dell’edificio K; al Centro Storico invece si lavora a Mezzocannone 16 dove sono in assegnazione anche gli spazi per la Scuola Superiore Meridionale”.
Area medica: le strutture dei Dipartimenti del Policlinico necessitano di interventi urgenti. Cosa è previsto: “ho chiesto di produrre progetti da sostenere con l’Azienda Ospedaliera e la Regione ed i primi feedback sono già arrivati, ci stiamo lavorando. Comunque nel programma edilizio di Ateneo sono già inclusi numerosi interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza”.
La platea studentesca. Gli studenti potranno fare riferimento ad un delegato (per la prima volta alla Federico II). Per loro, inoltre, è stato rinnovato l’intervento agevolativo sulle tasse di iscrizione. Ancora, si stanno preparando le gare per due residenze universitarie: Bagnoli (ex base Nato) e la Casa Miranda (un progetto principe nell’ultima campagna elettorale del Presidente della Regione De Luca). In valutazione dal Ministero, CUN e ANVUR, quattro nuovi Corsi di Laurea Magistrale che dovrebbero essere approvati tra aprile e maggio, sono: Architettura e Patrimonio (Classe LM4), Ingegneria dei Trasporti e della mobilità (Classe LM-23), Coordinamento dei servizi educativi per la prima infanzia e per il disagio sociale (Classe LM-50) e Biologia degli ambienti estremi (Classe LM-6); più un Corso di Laurea a orientamento professionale: Tecnologie digitali per le costruzioni (Classe L-P01).
In programma c’è poi l’acquisto di una piattaforma per consentire le votazioni on-line e fondi per ridurre il ‘digital divide’: “ritengo indispensabile e necessario sostenere gli studenti che non hanno la possibilità di seguire lezioni a distanza, acquisteremo tablet e/o computer da assegnare a chi ne ha bisogno”.
Intanto l’Ateneo, in linea con le disposizioni nazionali e regionali, sta lavorando per la riapertura per il secondo semestre, a marzo. È in corso l’adeguamento tecnologico delle aule con l’obiettivo di presentare i piani di rientro con priorità per le matricole. Rimane in ogni caso la possibilità di svolgere da subito esami, verifiche, sedute di laurea e attività di ricerca in presenza.
Rilevante intervento anche sui servizi digitali, è di pochi giorni fa la nomina del prof. Carlo Sansone alla presidenza del Centro di Ateneo per i Servizi Informativi (CSI): “mi aspetto molto da questo Centro. Dovrà supportare l’intero Ateneo nei prossimi anni che saranno di continua crescita tecnologica. Auspico una squadra il più possibile rinnovata per il rilancio della struttura”.
Priorità per il 2021: “saremo pronti, quando sarà consentito, ad accogliere nel migliore modo possibile tutti gli studenti in sicurezza nelle aule. Entro fine anno avremo un solido e collaudato sistema di supporto alla ricerca, un rinnovamento significativo della parte regolamentare di Ateneo, una semplificazione amministrativa avanzata ed un nuovo documento triennale di programmazione strategica di sviluppo”.
Gennaro Varriale
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