Idee scientifiche in 99 poster, a Biotecnologie si ritrovano i biochimici campani

Saperi in esposizione. Merito del workshop che, il 18 gennaio, ha trasformato la sede universitaria di via De Amicis in terreno di incontro tra più di cento studiosi di Biochimica. Ben 99 i poster scientifici che hanno tappezzato le pareti dell’Aula Magna e di parte dello spazio esterno. L’evento porta la firma del prof. Raffaele Porta, docente di Biochimica al Dipartimento di Scienze Chimiche della Federico II. Obiettivi dell’iniziativa: “stimolare possibili collaborazioni scientifiche e contribuire a fare comunità. Ricreare lo spirito di Scuola è importante”. Il prof. Rosario Ammendola, ordinario di Biochimica a Biotecnologie per la Salute e tra gli organizzatori dell’evento, aggiunge: “le Università del sud non hanno nulla da invidiare a quelle del nord. La comunità biochimica campana è forte e, se coesa, può ambire a partecipare a progetti di ricerca nazionali ed europei, attirando finanziamenti”. Parla di “un incontro fuori dalle righe per promuovere la condivisione di obiettivi comuni”, la prof.ssa Loredana Mariniello. Da sottolineare, a suo avviso, “l’impegno della comunità biochimica nel proporre tematiche che ricordino a chi ci governa che senza conoscenza non c’è innovazione e senza quest’ultima non c’è futuro. I nostri giovani devono trovare una società che li accolga”. Il suo poster, elaborato da “un gruppo di ricerca composto da dodici elementi tra professori ordinari e associati, post-doc e studenti della Magistrale”, parlava di una ricerca “sull’uso biotecnologico dell’enzima transglutaminasi. Abbiamo presentato le diverse sfumature sull’argomento in sei poster”. Fa parte del suo gruppo di lavoro Antonio D’angelo, studente al secondo anno della Magistrale in Biotecnologie molecolari e industriali: “ho capito tante cose che difficilmente avrei compreso dai libri. La pratica aiuta tanto l’apprendimento”. A giovani come lui la prof.ssa Raffaella Faraonio suggerisce “di non abbandonare mai i propri sogni”. La docente, che insegna Biochimica ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, ha fatto da tutor a un gruppo che ha lavorato “sulla funzione di piccoli RNA che sono in grado di regolare il processo di invecchiamento delle cellule”. Sulla giornata: “è stato emozionante…
 
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