L’attivazione del sito web –a breve termine- e il trasferimento della biblioteca umanistica in Piazza Bellini: sono le più rilevanti novità attese per il nuovo anno a Lettere. Ne parliamo con il Preside della Facoltà Eugenio Mazzarella. “Il sito web è in allestimento; siamo nella fase conclusiva di controllo e test del sito, che dovrebbe essere attivo da fine gennaio-febbraio; la sua caratteristica sarà quello della facilità dell’accesso e del dialogo telematico con i link di interesse”, anticipa il Preside. Riguardo al trasferimento della biblioteca: “si sono dovuti registrare alcuni ritardi per il complesso iter di espletamento di gare d’appalto relative alla funzionalità della struttura. Confido che l’amministrazione riesca a far decollare il trasferimento del patrimonio librario durante quest’anno, una volta espletate le gare. La pianificazione del trasferimento per quanto riguarda la Facoltà e l’amministrazione della biblioteca è già stata delineata. Attendiamo un planning definitivo per il trasferimento, per programmare nel dettaglio ciò che è di competenza della Facoltà”.
Tempi più lunghi, invece, per il progetto di nuovi insediamenti. “L’Ateneo è in trattative con il Comune di Napoli, la Regione, e le Soprintendenze interessate per allocare alcuni corsi di laurea nell’ex Albergo dei Poveri, Palazzo Fuga, a piazza Carlo III. Si tratta di un grande impegno in ogni senso, ma confido – se la cosa andrà in porto – che nello spazio di due-tre anni si possa arrivare ad una sistemazione di attività della Facoltà in questa sede. Per l’ex Ospedale Militare i locali disponibili non sono idonei ad attività affollate come i corsi ordinari ed il Polo SUS sta valutando altri utilizzi compatibili con la struttura”. Per quanto riguarda l’attuazione del decreto 270 – le nuove tabelle didattiche- Come si vede la Facoltà è riuscita a rafforzare il suo organico ed insieme ad aprire in modo consistente alle nuove leve, linea su cui speriamo di poter ulteriormente procedere.
“la Facoltà è pronta da tempo. Chi non è pronto è il Ministero. A noi basta che siano dati gli strumenti normativi per poter riprogrammare l’offerta didattica anche sulla base dell’esperienza fatta in questi anni di attuazione del 3+2”.
Nuovi arrivi nel corpo docente (dallo scorso novembre) “la Facoltà è riuscita a rafforzare il suo organico ed insieme ad aprire in modo consistente alle nuove leve, linea su cui speriamo di poter ulteriormente procedere”. Sono stati inquadrati nel ruolo di professori ordinari Luisa Breglia, Francesco Caglioti, Michela Cennamo, Giuseppe Giannetto, Marisa Squillante; nel ruolo di professori associati Giuliana Boccadamo, Francesco Bifulco, Paola D’Alconzo, Giulio Gentile, Antonio Guarino, Andrea Mazzucchi, Ciro Papparo, Maura Striano; nel ruolo dei ricercatori l’ingresso nei ruoli dei dottori Carmela Capaldi, Flavia Cavaliere, Francesco De Cristofaro, Flavia Gherardi, Antonietta Iacono, Emma Milano, Daniela Puolato, Maria Ronza, Piero Ventura.
Tra le tante attività culturali promosse, il Preside Mazzarella si sofferma “su un’iniziativa di Facoltà, allo studio d’intesa con il rettore Trombetti: offrire all’ateneo e alla città momenti aggreganti di storia della città di Napoli, impegnando autorevoli nostri docenti in questa esperienza: un po’ sulla scia di qualche analoga iniziativa proposta dal Comune di Roma. A Napoli è il Federico II che prende l’iniziativa”.
(V.S.)
Tempi più lunghi, invece, per il progetto di nuovi insediamenti. “L’Ateneo è in trattative con il Comune di Napoli, la Regione, e le Soprintendenze interessate per allocare alcuni corsi di laurea nell’ex Albergo dei Poveri, Palazzo Fuga, a piazza Carlo III. Si tratta di un grande impegno in ogni senso, ma confido – se la cosa andrà in porto – che nello spazio di due-tre anni si possa arrivare ad una sistemazione di attività della Facoltà in questa sede. Per l’ex Ospedale Militare i locali disponibili non sono idonei ad attività affollate come i corsi ordinari ed il Polo SUS sta valutando altri utilizzi compatibili con la struttura”. Per quanto riguarda l’attuazione del decreto 270 – le nuove tabelle didattiche- Come si vede la Facoltà è riuscita a rafforzare il suo organico ed insieme ad aprire in modo consistente alle nuove leve, linea su cui speriamo di poter ulteriormente procedere.
“la Facoltà è pronta da tempo. Chi non è pronto è il Ministero. A noi basta che siano dati gli strumenti normativi per poter riprogrammare l’offerta didattica anche sulla base dell’esperienza fatta in questi anni di attuazione del 3+2”.
Nuovi arrivi nel corpo docente (dallo scorso novembre) “la Facoltà è riuscita a rafforzare il suo organico ed insieme ad aprire in modo consistente alle nuove leve, linea su cui speriamo di poter ulteriormente procedere”. Sono stati inquadrati nel ruolo di professori ordinari Luisa Breglia, Francesco Caglioti, Michela Cennamo, Giuseppe Giannetto, Marisa Squillante; nel ruolo di professori associati Giuliana Boccadamo, Francesco Bifulco, Paola D’Alconzo, Giulio Gentile, Antonio Guarino, Andrea Mazzucchi, Ciro Papparo, Maura Striano; nel ruolo dei ricercatori l’ingresso nei ruoli dei dottori Carmela Capaldi, Flavia Cavaliere, Francesco De Cristofaro, Flavia Gherardi, Antonietta Iacono, Emma Milano, Daniela Puolato, Maria Ronza, Piero Ventura.
Tra le tante attività culturali promosse, il Preside Mazzarella si sofferma “su un’iniziativa di Facoltà, allo studio d’intesa con il rettore Trombetti: offrire all’ateneo e alla città momenti aggreganti di storia della città di Napoli, impegnando autorevoli nostri docenti in questa esperienza: un po’ sulla scia di qualche analoga iniziativa proposta dal Comune di Roma. A Napoli è il Federico II che prende l’iniziativa”.
(V.S.)