Medicina: cultura generale e conoscenza delle materie di base per superare i test d’ammissione

Medicina e Chirurgia è un Corso di Laurea lungo, visto che dura sei anni, ma che attira sempre l’interesse e l’attenzione di tanti ragazzi anche perché il settore medico è composto da così tante branche che, se non altro, destano curiosità. “Da piccolo, quando mi chiedevano cosa volevo fare da grande, rispondevo con decisione ‘il poeta o il calciatore’ – racconta il prof. Antonio Dello Russo, Medicina del Federico II – poi non ho fatto né l’uno né l’altro. Questo per dirvi che, qualunque sia il percorso accademico che scegliete, fatelo con la sete della conoscenza”. Lo spauracchio dei ragazzi restano i test di ammissione. Tutti i Corsi di laurea della Facoltà di Medicina sono a numero chiuso: quest’anno, sono entrate 280 matricole a Medicina e 18 ad Odontoiatria, al Federico II. “Per prepararsi ai test – avvisa il prof. Dello Russo – l’Ateneo Federico II organizza corsi da ben dieci anni, che cominciano nell’ultima settimana di luglio e poi riprendono verso fine agosto. Vengono ammessi 1400 partecipanti al costo di 40 euro (giusto per coprire i sussidi didattici che vengono forniti)”. Per riuscire però “è importante essere motivati e studiare fin dall’inizio!”. “I test si svolgono lo stesso giorno in tutta Italia – afferma il prof. Giuseppe Paolisso, Presidente del Corso di laurea in Medicina della Sun, che si sviluppa su due poli (uno a Caserta che mette a disposizione 90 posti, e uno a Napoli con 198 posti) – e, per passarli, occorre un’eccellente preparazione di cultura generale, oltre logicamente alle materie di base”. Dunque, l’accesso a Medicina è il primo scoglio per gli aspiranti medici. “Alle superiori, – continua Paolisso – i ragazzi vengono abituati a fare un lavoro di squadra. Invece, i test sono la prima occasione dove si trovano di fronte all’eliminazione diretta, quindi bisogna fidare unicamente sulle proprie capacità”. E’ bene sapere che “per fare in modo che la laurea sia operativa, deve essere integrata dalla Scuola di Specializzazione. Di conseguenza, ai sei anni di Università, vanno sommati gli altri quattro della specializzazione. In totale, dieci anni di studio per diventare medico, dedicandovi al cento per cento”. Presso la Facoltà della Sun, ci sono anche ben sedici corsi di laurea di Professioni sanitarie, tutti a numero programmato. “Il numero è definito a livello nazionale, – dice la prof.ssa Michela D’Istria – in ogni caso la concorrenza è sempre maggiore per accedere al corso di Fisioterapia, tutti vogliono fare i fisioterapisti…”. Ai corsi di Professioni sanitarie, vengono assegnati molti crediti formativi anche per le attività di tirocinio pratico svolte in reparto. “Anche l’esame di laurea – dice la D’Istria – è accompagnato da un tirocinio abilitante alla professione”. 
Interesse anche per il Corso di Laurea in Biotecnologie, in rappresentanza del quale ha partecipato al dibattito il prof. Andrea Riccio, docente di Genetica presso la Facoltà di Scienze ambientali della Sun, con sede presso il Polo scientifico di via Vivaldi, a Caserta. “Un Corso di laurea, quello in Biotecnologie, che intende preparare esperti con competenze scientifiche e professionali in diverse aree afferenti alle biotecnologie”, dice Riccio. Si articola in tre curricula: medico, industriale e ambientale, vegetale e alimentare. Al Federico II, Scienze Biotecnologiche è una Facoltà.
Le domande
degli studenti
I test valgono per tutti gli Atenei? “I test vengono svolti in un unico giorno in tutta Italia”.
Perché esistono questi test d’ingresso? “Perché, a livello europeo, l’assistenza sanitaria è concordata per il numero dei professionisti sanitari”. Nessuno dei docenti presenti, però, è d’accordo con questa metodologia di selezione. “Chi supera i quesiti è solo più bravo nello svolgimento, niente di più”, secondo Paolisso. 
Esiste una laurea in medicina legale? “Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, è necessario superare l’esame di Stato per essere medico, in seguito bisogna frequentare la scuola di specializzazione in Medicina Legale. Altri quattro o, in media cinque anni di studio, durante i quali, però, si è retribuiti”.
Dopo l’abilitazione si può lavorare come medico generico? “No, occorre una specializzazione di due anni in Medicina generale”.
In caso di parità ai test, chi è ammesso? “Prevale colui che ha avuto il voto più alto alla maturità, se c’è equità anche nel voto si passa a chi ha risposto esattamente al maggior numero di domande di Logica”.
I test di ammissione sono uguali per tutti i Corsi di Laurea in Professioni Sanitarie? “Il test è unico, e lo studente può scegliere tre opzioni tra tutti i Corsi delle Professioni attivati”.
Quale indirizzo è bene scegliere per lo studio delle biotecnologie molecolari? “L’indirizzo industriale-ambientale”.
E’ possibile visitare le strutture universitarie? Quando? “Certo, anche se non è facile accedere in reparto e laboratori. In ogni caso, si può liberamente seguire una lezione anzi è consigliabile, aiuta a capire le materie di studio”.
(Ma.Es.)
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