Scuola Invernale in Relazioni Interculturali

Winter School in Relazioni Interculturali. Si svolgerà a Procida dal 14 al 18 aprile. La scuola invernale, dopo il successo dell’iniziativa estiva, nasce da un’intuizione della prof.ssa Luigia Melillo, docente di Storia della Medicina della Facoltà di Lettere de L’Orientale e Delegata del Rettore alla Formazione Permanente nonché Presidente del Centro ‘Lifelong Learning’. L’inaugurazione si è svolta il 28 marzo a Palazzo Du Mesnil. Sono intervenuti il Rettore Pasquale Ciriello, l’Ambasciatore italiano nello Yemen Mario Boffo, il proRettore dell’Orientale Lida Viganoni, il Preside della Facoltà di Scienze Politiche Amedeo Di Maio.
La Winter School è rivolta, in particolare, a funzionari e dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche, delle Ong e del Terzo Settore per una continua e sempre aggiornata formazione in ambito multiculturale e nei programmi di cooperazione internazionale, sviluppo locale e promozione di cittadinanza attiva, nonché per approfondire le conoscenze di base sui processi culturali e comunicativi nell’Area Mediterranea, anche in riferimento alle relazioni tra Pubbliche Amministrazione ed immigrati, internazionalizzazione d’impresa e cooperazione internazionale. “Quando si parla di sviluppo umano- spiega la prof.ssa Melillo- bisogna tener conto anche dell’apprendimento costante durante tutto l’arco della vita che mette a disposizione gli strumenti necessari per poter effettuare scelte consapevoli ed incidere in maniera positiva sulla società”.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino ‘Carlo Bo’, si sviluppa in due percorsi didattici: la Winter School di Procida in ‘Sviluppo umano e cooperazione internazionale’ e la Summer School  2008 in ‘Sviluppo umano e cittadinanza attiva’ che si svolgerà ad Urbino tra maggio e giugno. “Un corso come quello di Napoli e Urbino può offrire la possibilità, soprattutto a lavoratori già inseriti nell’apparato amministrativo regionale, di coltivare una professionalità relativamente nuova e di crescente operatività sia nella cooperazione internazionale decentrata che nello sviluppo territoriale degli stessi nostri territori.- spiega la prof.ssa Melillo- Questo vale soprattutto nell’area del Mediterraneo, interessata sulle due sponde da interventi di sviluppo locale che vedono la Regione e gli Enti Locali come protagonisti. E’ un puro caso, ma un corso molto simile a questo, organizzato dalle Università dell’Andalusia e del Marocco del Nord, è terminato a Tangeri pochi giorni fa. Avendone fatto la valutazione, ne ho tratto la conferma che la nostra iniziativa coglie un’esigenza sentita in tutto il bacino del Mediterraneo, cui finora si è data scarsa risposta da parte delle Università”.
Tra i relatori della Scuola: i docenti de L’Orientale Cristina Ercolessi (Sistemi politici e sociali dell’Africa contemporanea e di Conflitti, sviluppo e aiuti umanitari), Alessandro De Maigret (Archeologia), Luigi Mascilli Migliorini (Storia Moderna); Giuseppe Gilberti, docente di Fondamenti del diritto europeo e di Diritti dell’uomo a Urbino, Mario Boffo, Ambasciatore italiano nello Yemen, Pasquale Iorio, Vice Presidente O.B.R. Campania, Andrea Dell’Angelo, Direttore O.N.G. ASIA.
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