Studenti al voto il 27 e 28 marzo

Gli studenti della Parthenope entrano nel vivo della campagna elettorale. Il 27 e 28 marzo saranno chiamati a rinnovare le rappresentanze studentesche in numerosi organi di governo dell’ateneo: Consiglio di Amministrazione, Consiglio degli studenti, Consigli di Facoltà, Comitato per il potenziamento dell’attività sportiva, Consigli di Coordinamento Didattico, Consigli di Dipartimento. Nuovi nomi e, a volte, anche nuove alleanze: conosciamo più da vicino i candidati e i programmi (mentre andiamo in stampa non è ancora scaduto il termine per la presentazione di eventuali ricorsi, per cui le liste sono suscettibili di qualche variazione, ndr). 
Tempi Nuovi–CDS. Il presidente del Consiglio degli Studenti uscente, Aldo Russo, non si ricandida. “Diamo spazio alle nuove leve”, dice. I nomi nuovi porteranno avanti un programma comunque consolidato, che vede lo studente al centro di tutte le azioni dell’ateneo e che punta alla realizzazione di servizi necessari e ancora assenti o non adeguati. Si tratta delle priorità menzionate dallo stesso Russo durante il discorso tenuto all’inaugurazione dell’anno accademico: mensa, residenze, più aule studio, un servizio bibliotecario più efficiente. Grande attenzione ai legami con il mondo del lavoro, come sottolinea il candidato al CdA Raffaele Pellecchia: “lo studente ha bisogno di essere valorizzato, gli devono essere date delle possibilità reali e su questo punto vorremmo intervenire come associazione, magari facendo da tramite per delle iniziative ad hoc”. 
L’associazione Tempi Nuovi si presenta come Tempi Nuovi–CDS al Consiglio di Amministrazione, dove oltre a Pellecchia sono candidati Annalaura Setola, Raffaele Guarente e Silvia Imparato. Al Senato Accademico e al Consiglio degli Studenti, invece, corre alleata con Costruire, altra associazione studentesca storica della Parthenope. “Siamo già vicini da molto tempo e gli intenti sono comuni”, dicono da Tempi Nuovi. Al Senato si presentano Roberto Esposito, Felice De Risi, Paolo Romano e Paolo Cimmino. Consiglio degli Studenti, i candidati sono Edoardo Cafasso, Felice De Risi, Bianca Russo, Paolo Cimmino, Francesco Zirollo, Francesco Esposito.
Co.St.Ruire. La più votata delle passate elezioni, Daniela Guaglione, è prossima alla laurea e dunque non si ricandida. Anche Costruire punta sui giovani, eredi di un’esperienza che ha sempre messo le esigenze dello studente al centro dell’operato del Cost. L’associazione si presenta da sola al CdA, al quale sono candidati Walter Savarese, Antonio Di Criscio, Antonella Marino, Ciro Sieno, Mariarosaria Renaudi. Al Senato e al Consiglio degli Studenti è alleata con Tempi Nuovi, come già illustrato. 
UDU–A.I.S.A.. L’Unione degli Universitari si presenta alleata con l’Associazione Italiana Scienze Ambientali praticamente ovunque tranne che agli organi di Scienze Motorie. Alberto Corona, già consigliere di amministrazione, evidenzia che il programma dell’Udu per il nuovo mandato è il frutto di un lavoro durato due anni, svolto con continuità e passione. Il cosiddetto sindacato degli universitari lotta per i diritti degli studenti, quelli che saranno prossimamente sanciti alla Parthenope con l’approvazione della Carta dei diritti, progetto promosso dall’Udu più di un anno fa. Corona si candida stavolta al Senato Accademico, assieme a Rocco Anio Iannuziello e ad Anna Russo. Cinque i nomi per il Consiglio di Amministrazione: Giuseppe Giannasio, Raffaele Guida, Catello Di Palma, Roberta Di Bennardo, Alessio De Luca. 
Facciamo Università–“Res Nolana”. Facciamo Università è un’associazione che ha avuto eco nazionale grazie all’elezione del suo leader, Rosario Visone, al CNSU prima e al CUN poi. “Per la prima volta uno studente della Parthenope ha seduto in organismi rappresentativi nazionali”, sottolinea lo stesso Visone. Il legame con l’associazione nolana è forte, gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza di Nola vogliono avere più voce in capitolo sulle scelte dell’ateneo e l’alleanza con Facciamo Università può rivelarsi proficua in questo senso. Giuseppe Terracciano, vicepresidente uscente del Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza, attualmente candidato al CdA, spiega: “la nostra quotidianità è fatta di tanti piccoli problemi, dalla mancanza di una mensa alla mancanza di parcheggi. Speriamo di riuscire ad avere eletti in CdA e Senato Accademico, sarebbe un passo importante per fare maggiore pressione affinché si risolvano le nostre difficoltà”. Al CdA, oltre a Peppe Terracciano, è candidato Giuseppe Camerlingo. Al Senato corrono Giuseppe Fiorentino, Dario Sacco e Felice Nappi. 
E’ quasi unanime la lamentela delle associazioni studentesche per il modo restrittivo in cui è stato applicato il regolamento sulla presentazione delle liste: numerose candidature sono saltate perché stavolta chi appoggiava le candidature si doveva recare personalmente a firmare all’ufficio Affari Generali. Gli studenti sostengono che in questo modo non si è rispettata la legge Bassanini sulla semplificazione amministrativa e le autocertificazioni, e che il risultato è stato quello di ridurre la partecipazione studentesca alle elezioni. Per questo motivo la mattina del 12 marzo le associazioni hanno presentato un’istanza con la quale hanno chiesto la riapertura dei termini per presentare le candidature per gli organi eventualmente rimasti vacanti. Infine, c’è ancora chi ritiene che, per ragioni di economicità, queste elezioni andavano accorpate a quelle del CNSU che si terranno il prossimo 11 maggio.
(Sa.Pe.)
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