Un tempo si chiamava Facoltà di Scienze Nautiche, ed era unica in Italia. Oggi si chiama Facoltà di Scienze e Tecnologie e con i suoi sei Corsi di Laurea (tra triennali e magistrali) coniuga la tradizione con la modernità, continuando a mantenere caratteristiche di unicità. Unico è il Corso di Laurea triennale in Scienze Nautiche e Aeronautiche, che raccoglie l’importante eredità culturale dell’antica Facoltà di Scienze Nautiche nel campo della navigazione aerea e marittima. Ma caratteristiche di specificità si ritrovano anche nei corsi di primo livello in Informatica e in Scienze Ambientali, che presentano spesso indirizzi di studio innovativi. Osserviamo più da vicino i tre percorsi triennali, tutti adeguati al DM 270, con una riorganizzazione dei piani di studio che ha comportato una drastica riduzione del numero degli esami (massimo 20).
Il Corso in Scienze Nautiche e Aeronautiche tratta discipline di grande fascino. Solo per fare alcuni esempi delle materie previste: Navigazione, Meccanica del volo, Meteorologia, Oceanografia. Dopo un primo anno dedicato agli insegnamenti di base, lo studente approfondirà determinate tematiche a seconda dell’indirizzo prescelto tra Navigazione, Meteorologia e Oceanografia, Gestione e sicurezza del volo. Il profilo formato sarà quello di un professionista della navigazione, sia marittima che aerea, che possa però riconvertirsi anche in ruoli di terra. Inoltre, lo scorso anno la Facoltà ha attivato il Corso di Laurea di primo livello, sperimentale, denominato Ship Command and Company Management, realizzato in collaborazione con la CONFITARMA, Confederazione degli Armatori. A numero chiuso per un massimo di 20 allievi, il Corso prevede un tirocinio formativo a bordo di una nave per un totale di dodici mesi in tre anni, periodo di navigazione richiesto dalla legge per accedere alla carriera di Ufficiale. Proprio in questi giorni gli allievi del primo anno sono in partenza per il primo periodo di tirocinio. “Le navi su cui si imbarcheranno sono tutte oceaniche- spiega il prof. Mario Vultaggio, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Nautiche- sia passeggeri che mercantili. I ragazzi faranno certamente un’esperienza importante, che permetterà di capire se davvero gli piace la vita di mare”.
Informatica a Scienze e Tecnologie significa anche Geomatica e Tecnologie multimediali, i due indirizzi che si affiancano a quello Generale e che offrono una preparazione specifica in settori di avanguardia.
Scienze Ambientali forma un esperto in grado di operare nel settore della tutela e salvaguardia dell’ambiente a tutti i livelli, dunque con attenzione non soltanto agli aspetti scientifici ma anche a quelli economico-giuridici delle problematiche ambientali. I laureati in Scienze Ambientali possono iscriversi agli Ordini dei biologi, degli agronomi forestali, dei geologi, degli architetti (sezione paesaggisti).
Lo scorso anno la Facoltà, che ha un ottimo rapporto docenti-studenti, ha registrato un aumento generale del numero degli iscritti, e si prevede un trend in crescita, considerato sia che si avvale oggi delle strutture della nuovissima e moderna sede al Centro direzionale, sia che dall’anno accademico 2009/2010 sarà attivo anche il Corso di Laurea in Scienze Biologiche.
Ma quali caratteristiche e attitudini deve avere uno studente che voglia intraprendere uno dei percorsi offerti da Scienze e Tecnologie? Il prof. Raffaele Santamaria, Preside della Facoltà, spiega: “è importante avere interesse, curiosità, amore per il sapere e l’investigazione scientifica, ma bisogna anche essere in grado di comprendere e produrre discorsi scientifici utilizzando la lingua italiana e il linguaggio matematico”. Le basi, quindi, sono fondamentali per riuscire bene in studi universitari di questo tipo. “Lo studente dovrebbe inoltre tenere atteggiamenti generali non facilmente definibili e misurabili”, prosegue il Preside, “pensiamo all’adozione di buone strategie di studio, all’organizzazione del lavoro e all’individuazione di obiettivi realistici. Nell’ottica di sviluppare, migliorare o mantenere questi atteggiamenti, è utile comunicare con gli altri, lavorare in gruppo, inserirsi negli ambienti di studio”.
(Sa.Pe.)
Il Corso in Scienze Nautiche e Aeronautiche tratta discipline di grande fascino. Solo per fare alcuni esempi delle materie previste: Navigazione, Meccanica del volo, Meteorologia, Oceanografia. Dopo un primo anno dedicato agli insegnamenti di base, lo studente approfondirà determinate tematiche a seconda dell’indirizzo prescelto tra Navigazione, Meteorologia e Oceanografia, Gestione e sicurezza del volo. Il profilo formato sarà quello di un professionista della navigazione, sia marittima che aerea, che possa però riconvertirsi anche in ruoli di terra. Inoltre, lo scorso anno la Facoltà ha attivato il Corso di Laurea di primo livello, sperimentale, denominato Ship Command and Company Management, realizzato in collaborazione con la CONFITARMA, Confederazione degli Armatori. A numero chiuso per un massimo di 20 allievi, il Corso prevede un tirocinio formativo a bordo di una nave per un totale di dodici mesi in tre anni, periodo di navigazione richiesto dalla legge per accedere alla carriera di Ufficiale. Proprio in questi giorni gli allievi del primo anno sono in partenza per il primo periodo di tirocinio. “Le navi su cui si imbarcheranno sono tutte oceaniche- spiega il prof. Mario Vultaggio, Presidente del Corso di Laurea in Scienze Nautiche- sia passeggeri che mercantili. I ragazzi faranno certamente un’esperienza importante, che permetterà di capire se davvero gli piace la vita di mare”.
Informatica a Scienze e Tecnologie significa anche Geomatica e Tecnologie multimediali, i due indirizzi che si affiancano a quello Generale e che offrono una preparazione specifica in settori di avanguardia.
Scienze Ambientali forma un esperto in grado di operare nel settore della tutela e salvaguardia dell’ambiente a tutti i livelli, dunque con attenzione non soltanto agli aspetti scientifici ma anche a quelli economico-giuridici delle problematiche ambientali. I laureati in Scienze Ambientali possono iscriversi agli Ordini dei biologi, degli agronomi forestali, dei geologi, degli architetti (sezione paesaggisti).
Lo scorso anno la Facoltà, che ha un ottimo rapporto docenti-studenti, ha registrato un aumento generale del numero degli iscritti, e si prevede un trend in crescita, considerato sia che si avvale oggi delle strutture della nuovissima e moderna sede al Centro direzionale, sia che dall’anno accademico 2009/2010 sarà attivo anche il Corso di Laurea in Scienze Biologiche.
Ma quali caratteristiche e attitudini deve avere uno studente che voglia intraprendere uno dei percorsi offerti da Scienze e Tecnologie? Il prof. Raffaele Santamaria, Preside della Facoltà, spiega: “è importante avere interesse, curiosità, amore per il sapere e l’investigazione scientifica, ma bisogna anche essere in grado di comprendere e produrre discorsi scientifici utilizzando la lingua italiana e il linguaggio matematico”. Le basi, quindi, sono fondamentali per riuscire bene in studi universitari di questo tipo. “Lo studente dovrebbe inoltre tenere atteggiamenti generali non facilmente definibili e misurabili”, prosegue il Preside, “pensiamo all’adozione di buone strategie di studio, all’organizzazione del lavoro e all’individuazione di obiettivi realistici. Nell’ottica di sviluppare, migliorare o mantenere questi atteggiamenti, è utile comunicare con gli altri, lavorare in gruppo, inserirsi negli ambienti di studio”.
(Sa.Pe.)