– E’ al suo secondo anno di attivazione, presso la Facoltà di Architettura, il Corso di laurea Specialistica di durata biennale in ‘Nuove qualità delle costruzioni e dei contesti’. Un corso di studi strutturato per rispondere alle esigenze del territorio, con particolare attenzione alle tematiche della nuova qualità nell’ambito delle costruzioni e a quello della modificazione dei contesti. Ce lo illustra il prof. Efisio Pitzalis, docente di Progettazione architettonica. “Ciò che caratterizza questo Corso di studi non è quell’architettura della spettacolarizzazione che oggi va per la maggiore, piuttosto i ragazzi vengono abituati a lavorare in contesti costituiti, dove c’è un necessario raffronto con il tessuto edilizio che ci appartiene, in modo da operare sull’innesto del nuovo sul vecchio. Parliamo di un architetto che abbia un rapporto intimo con il contesto, di cura”. E’ per sviluppare questa sensibilità che ogni anno vengono organizzati dei workshop di progettazione. “Un gruppo di docenti cataloga un’area definita del territorio campano e gli studenti, divisi in gruppi di quattro o cinque, guidati da un dottore di ricerca, elaborano una risposta-tipo per quella zona che, successivamente, viene sottoposta ad una commissione esterna. Il tutto in una settimana, durante la quale i ragazzi lavorano ogni singolo giorno, è un atelier continuo…”. Scopo del workshop è “simulare l’attività del progettista, sollecitando la curiosità e la sensibilità dello studente”.
Ma sentiamo il parere degli iscritti. “Mi trovo molto bene e consiglierei questo corso di studi soprattutto per la qualità della docenza – afferma Romilda Della Volpe, studentessa ventitreenne – e poi è un percorso trasversale che spazia dall’Architettura d’interni all’Urbanistica”. Paola Terracciano, che studia per diventare architetto progettista e lavorare nel campo dell’edilizia, afferma: “ho scelto questo Corso in quanto ci sono esami che si collegano molto all’attualità, come Tecniche del risparmio energetico e Urbanistica. E poi, mi sono trovata così bene alla triennale che ho deciso di continuare a studiare presso la Facoltà di Aversa”.
A tutti coloro che stanno pensando di iscriversi, ricordiamo che il Corso è per 80 allievi e che il bando scade il 30 ottobre (ma potrebbe essere riaperto per i laureati di dicembre). Per ulteriori informazioni, collegatevi al sito www.architettura.unina2.it.
– “Progetto e gestione di prodotti e servizi per i distretti industriali” è il Corso di Laurea Specialistico di durata biennale pensato come prosecuzione degli studi per i laureati triennali in Disegno industriale e Disegno industriale per la moda. “E’ una Specialistica – spiega la prof.ssa Patrizia Ranzo – rivolta a coloro che vogliono avere una preparazione scientifica più completa, in quanto forma professionisti dei settori d’eccellenza che caratterizzano il nostro territorio: il design per la mobilità, la ricerca su materiali innovativi, la comunicazione tra le imprese”. Corsi molto professionalizzanti in una Facoltà che cerca di consolidare sempre più il rapporto con il territorio. “Abbiamo uno stretto rapporto con le aziende e siamo uno di quei pochi Corsi di Laurea che i tirocini li fa davvero” e, a partire dal prossimo anno, si dà il via al Corso di ‘Officina Industria’. La Ranzo spiega di cosa si tratta. “Sia al primo che al secondo anno della Specialistica – dice – i ragazzi avranno modo di partecipare a lectio magistralis tenute da imprenditori, industriali sia della zona che di rilevanza nazionale. Il mondo delle imprese entra, in questo modo, nell’Università e i nostri studenti hanno la possibilità di comprendere quali sono i profili professionali più richiesti dalle aziende”. Il conseguimento della Laurea Triennale offre buone opportunità di inserimento nel mercato del lavoro. Vale la pena continuare con altri due anni di studio? “Io lo consiglio sempre perché noto la differenza tra il laureato triennale e il laureato alla specialistica, il quale risulta molto più maturo (e si evince dal lavoro di tesi). E poi c’è da dire che tanti studenti della specialistica lavorano già, in quanto non ci sono i ritmi e gli orari serrati della triennale”. Tutti coloro che volessero informazioni più dettagliate sul Corso di Laurea, possono scrivere alla prof.ssa Ranzo all’indirizzo: direzione.di@unina2.it.
Ma sentiamo il parere degli iscritti. “Mi trovo molto bene e consiglierei questo corso di studi soprattutto per la qualità della docenza – afferma Romilda Della Volpe, studentessa ventitreenne – e poi è un percorso trasversale che spazia dall’Architettura d’interni all’Urbanistica”. Paola Terracciano, che studia per diventare architetto progettista e lavorare nel campo dell’edilizia, afferma: “ho scelto questo Corso in quanto ci sono esami che si collegano molto all’attualità, come Tecniche del risparmio energetico e Urbanistica. E poi, mi sono trovata così bene alla triennale che ho deciso di continuare a studiare presso la Facoltà di Aversa”.
A tutti coloro che stanno pensando di iscriversi, ricordiamo che il Corso è per 80 allievi e che il bando scade il 30 ottobre (ma potrebbe essere riaperto per i laureati di dicembre). Per ulteriori informazioni, collegatevi al sito www.architettura.unina2.it.
– “Progetto e gestione di prodotti e servizi per i distretti industriali” è il Corso di Laurea Specialistico di durata biennale pensato come prosecuzione degli studi per i laureati triennali in Disegno industriale e Disegno industriale per la moda. “E’ una Specialistica – spiega la prof.ssa Patrizia Ranzo – rivolta a coloro che vogliono avere una preparazione scientifica più completa, in quanto forma professionisti dei settori d’eccellenza che caratterizzano il nostro territorio: il design per la mobilità, la ricerca su materiali innovativi, la comunicazione tra le imprese”. Corsi molto professionalizzanti in una Facoltà che cerca di consolidare sempre più il rapporto con il territorio. “Abbiamo uno stretto rapporto con le aziende e siamo uno di quei pochi Corsi di Laurea che i tirocini li fa davvero” e, a partire dal prossimo anno, si dà il via al Corso di ‘Officina Industria’. La Ranzo spiega di cosa si tratta. “Sia al primo che al secondo anno della Specialistica – dice – i ragazzi avranno modo di partecipare a lectio magistralis tenute da imprenditori, industriali sia della zona che di rilevanza nazionale. Il mondo delle imprese entra, in questo modo, nell’Università e i nostri studenti hanno la possibilità di comprendere quali sono i profili professionali più richiesti dalle aziende”. Il conseguimento della Laurea Triennale offre buone opportunità di inserimento nel mercato del lavoro. Vale la pena continuare con altri due anni di studio? “Io lo consiglio sempre perché noto la differenza tra il laureato triennale e il laureato alla specialistica, il quale risulta molto più maturo (e si evince dal lavoro di tesi). E poi c’è da dire che tanti studenti della specialistica lavorano già, in quanto non ci sono i ritmi e gli orari serrati della triennale”. Tutti coloro che volessero informazioni più dettagliate sul Corso di Laurea, possono scrivere alla prof.ssa Ranzo all’indirizzo: direzione.di@unina2.it.